Attualità Italiana

Delitto Garlasco: il caso si riapre, è Stasi il colpevole?

Il processo per il delitto di Garlasco, che vede Stasi come unico imputat, si riapre. La Corte d'Assise d'Appello di Milano ha accettato le richieste della famiglia Poggi e del pm per riaprire il caso


E’ Alberto Stasi il colpevole dell’omicidio di Chiara Poggi? A distanza di sette anni il delitto di Garlasco resta senza un condannato ma ora la Corte d’Assise d’Appello di Milano ha chiesto la riapertura del caso.

I giudici hanno infatti accolto integralmente la richiesta del legale della famiglia Poggi, Gian Luigi Tizzoni,  e del pm Laura Barbaini in merito al nuovo dibattimento con l’integrazione di nuovi esami.  L’imputato quindi torna a dover rispondere delle sue azioni in quella terribile mattinata di sette anni fa. E l’unico imputato per questo delitto è l’allora fidanzato della vittima, Alberto Stasi.  Ora si attende solo che vengano fissati i termini delle nuove consulenze e scelti i nomi dei tecnici incaricati. La madre di Chiara Poggi ha commentato con fiducia questa novità processuale, sperando che finalmente possa servire ad affermare quella verità che lei e il marito cercano con disperazione dal 13 agosto 2007. La signora Rita ha infatti commentato alle telecamere  dei giornalisti che l’accerchiavano: “Finalmente hanno capito che, se si mettono insieme tutti gli indizi, anche quelli finora negati, la verità potrà venire fuori“. Una verità che forse Stasi non vuole ammettere? Questo è il pensiero dei genitori di Chiara Poggi. Purtroppo niente potrà riportare in vita quella sorridente venticinquenne uccisa barbaramente dentro casa sua ma la verità è di certo un diritto di questi genitori privati del loro amore più grande. E lo è altrettanto per i genitori di Alberto, che vorrebbero vedere il figlio fuori da questa accusa pendente e infamante.  E del resto anche tutta Italia vuole la verità su un uno dei casi di cronaca che ha maggiormente scioccato l’opinione pubblica per via delle modalità dell’omicidio. A distanza di sette anni insomma tutti aspettano ancora una risposta e Chiara aspetta giustizia. Sarà questa l’occasione buona?



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