Attualità Italiana

Cagliari, batterio killer a Isili: tre morti sospette in ospedale

Sono tre le morti sospette avvenute all'ospedale di Isili (Cagliari). Un batterio killer sarebbe la causa di tutto


Sono tre le morti sospette nell’ospedale di Isili (in provincia di Cagliari). Si pensa che le cause dei decessi siano dovute a un batterio killer. Tre morti sospette a causa di un’infezione all’intestino provocata dal Clostridium difficile e una donna adesso è grave per lo stesso motivo. Tre pazienti sono morti in soli due giorni all’ospedale San Giuseppe di Isili. Nel nosocomio in provincia di Cagliari, sono morti tre pazienti e un quarto è ricoverato. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia locale. Sono morte persone anziane, tutte affette da diverse patologie.

Pare che tutti e tre siano stati contagiati in ospedale da un’infezione denominata Clostridium difficile: un batterio che attacca l’intestino, provocando debilitazione, febbre e dissenteria. La quarta persona ricoverata in gravi condizioni è una donna. Le morti sono avvenute tra lunedì 30 giugno e martedì 1 luglio. Il reparto di Medicina dell’ospedale di Isili è stato chiuso e i pazienti sono stati trasferiti su ordine del direttore sanitario.

Marito e moglie uccisi a fucilate in provincia di Cagliari: la figlia scopre i cadaveri – LEGGI QUI

Questo per evitare la diffusione del batterio killer. La segnalazione è già arrivata alla Procura di Cagliari. Tre morti sospette in ospedale a causa di un batterio killer. Si sta indagando per verificare cosa sia accaduto precisamente e si sta provvedendo a evitare la sua ulteriore diffusione. Intanto, una donna lotta tra la vita e la morte a causa di questa infezione. Dalle indagini emergeranno presto ulteriori dettagli. Al momento non risulta esserci nessun indagato.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.