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Tecnologia, equo compenso SIAE: aggiornati gli aumenti

Sono stati aggiornati gli aumenti riguardanti tutto ciò che verte intorno alla tecnologia. L'equo compenso della SIAE ha ritoccato le tariffe


Sono stati aggiornati gli aumenti riguardanti l’equo compenso della SIAE. A risentirne è la tecnologia. Sono molti gli oggetti a cui è stata applicata la tariffa e che recentemente è stata ritoccata. Lo scorso 21 Giugno era stato firmato il decreto che aggiorna le tariffe per il cosiddetto equo compenso: la quota applica ai dispositivi tecnologici che finisce alla SIAE, per via della possibilità di riprodurre copie di opere coperte dal diritto d’autore. A firmarla fu il Ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini. Nei mesi scorsi aveva creato diverse polemiche e non era stato presentato ancora nella sua interezza. Adesso, sono stati aggiornati gli aumenti e sono disponibili nel dettaglio.

Vediamo quanto spetta alla SIAE per via dell’equo compenso su tutto ciò che riguarda la tecnologia. Per smartphone e tablet, si parte da un minimo di 3 euro, per i modelli fino a 8 GB di memoria integrata, per poi crescere proporzionalmente a 4 euro, dagli 8 ai 16 GB, e a 4,80 euro, per i modelli fino a 32 GB. La quota massima è di 5,20 euro, oltre i 32 GB. La tariffa precedente era fissa a 0,90 euro.

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Se fino a oggi la tariffa non riguardava l’acquisto di televisori, da ora in avanti anche per loro ci sarà un prelievo fiscale che è di 4 euro: si paga sia per la tv, sia per la memoria da utilizzare per la registrazione. Come ovvio, gli aggiornamenti valgono anche per i computer: da 2,40 euro, se c’è un masterizzatore (1,90 euro, senza masterizzatore) si passa agli attuali 5,20 euro. La tariffa scende per quanto riguarda i cellulari (non smartphone), le cui vendite stanno inevitabilmente precipitando.

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Dai predenti 90 centesimi, si passa a 50 centesimi. Si parla di 0,01 euro per gigabyte, con un massimo di 20 euro. Aumenti anche per le schede di memoria, le pendrive USB e i supporti ottici. Infine, masterizzatori, lettori portatili audio e video. Niente variazioni per tutti i restanti device.



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