Civitanova Marche, primo caso sospetto di Ebola in Italia: pericolo contagio?
A Civitanova Marche c'è stato il primo caso sospetto di Ebola in Italia. Adesso si teme per il rischio contagio
A Civitanova Marche c’è stato il primo caso sospetto di Ebola. Adesso si teme il rischio della diffusione del contagio. La paziente che sarebbe stata contagiata dal virus Ebola è una donna di 40 anni. Appena tornata da una settimana di viaggio in Nigeria, la donna è stata ricoverata presso l’Asur di Macerata. La 40enne si trova ora ricoverata all’ospedale di Civitanova Marche con sintomi riferibili all’Ebola. A breve verrà trasferita all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Entrerà in regime di isolamento per evitare il rischio contagio. A confermare la notizia è stato l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani.
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La Regione si sta attivando per far sì che venga scongiurato qualsiasi pericolo contagio. La Nigeria è una delle zone a rischio. La rivista eLife l’ha messa tra le nazioni in cui è meglio non andare in questo periodo e in cui il virus Ebola è attivo. In Africa ci sono 22 milioni di persone che vivono in aree a rischio per la trasmissione del virus dagli animali agli esseri umani. Sono ben 22 i Paesi considerati a rischio. Anche se di questi 22 soltanto 7 sono quelli in cui si sono registrati casi ufficiali di trasmissione del virus dagli animali agli uomini.
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Ecco la lista dei 7: Congo-Brazzaville, Repubblica Democratica del Congo, Gabon, Guinea, Costa d’Avorio, Sud Sudan e Uganda. Questi sono invece i 15 in cui seppur non è stato registrato un caso di trasmissione, sono comunque a rischio: Angola, Burundi, Camerun, Repubblica Centrafricana, Etiopia, Ghana, Liberia, Madagascar, Malawi, Mozambico, Nigeria, Ruanda, Sierra Leone, Tanzania e Togo. Si era già parlato di alcuni casi sospetti in Italia, ma questo registrato a Civitanova Marche potrebbe essere il primo ufficiale. Al momento, non ci sarebbe alcun pericolo per la diffusione del virus.