Attualità Italiana

Latina, Karin muore a 26 anni per una diagnosi sbagliata

Una storia di apparente malasanità da Latina: Karin a 26 muore in ospedale


Le avevano detto che aveva solo la febbre, la classica influenza di stagione. Karin invece aveva l’appendicite: è morta a causa della leggerezza di chi le ha prescritto degli antibiotici ma non si è accorto che la ventiseenne avave bisogno di altro. E’ stato suo padre, stando di vederla stare male, a decidere di portarla in pronto soccorso a Latina. La ragazza però è decduta nella notte all’Ospedale Santa Maria Goretti: i genitori adesso vogliono sapere perchè la loro “bambina” non c’è più. Karin da venti giorni sentiva dolori, era quindi andata dal medico di famiglia che le aveva dato degli antibiotici diagnosticando una influenza.

I dolori però non diminuivano, anzi aumentavano sempre di più. I genitori di Karin hanno deciso allora di chiamare il 118 ma al telefono l’operatore avrebbe detto che le ambulanze vengono chiamate per cose più serie, di stare tranquilli perchè non si trattatva di nulla di grave.

Alla fine il papà della ragazza, arrivati a domenica, non ce la fa più nel vederla soffrire e decidere di mettere Karin in macchina e la porta in ospedale. A Latina, nel pronto soccorso, le viene dato il codice verde e passa ben 4 ore su una barella. Dopo la tanto attesa ecografia si scopre che in atto c’è una peritonite dovuta a una trascurata appendicite.

La ragazza viene subito sottoposta a una operazione d’urgenza, le sue condizioni sono gravi. E’ domenica sera. Le cose però non sono andate forse nel modo che i medici avrebbero sperato: Karin muore martedì mattina per setticemia.
Questa è la versione data dai genitori della ragazza che hanno presentato una denuncia in piena regola. L’autopsia potrà chiarire eventuali responsabilità ma purtruppo Karin non potrà invece tornare a sorridere.



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