Verona, casa in fiamme: muoiono madre e figlio di cinque anni
Tragedia in provincia di Verona: madre e figlio di appena cinque anni sono morti mentre erano dentro casa in seguito ad un incendio
Dopo aver spento le fiamme dell’incendio scoppiato a Casaleone, in provincia di Verona i vigili del fuoco hanno confermato l’amara verità: nella fatiscente casa di legno vivevano una donna con il figlio di 5 anni. Madre e bambino sono morti insieme nel rogo dell’abitazione. Il piccolo aveva compiuto 5 anni da due giorni.
Il fabbricato sito in via Roma, prevalentemente fatto di legno, è bruciato in modo veloce e violento senza dare il tempo alle vittime di trovare una via di fuga. Secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco il rogo è partito, per cause ancora da determinare, dal piano terra dell’edificio: madre e figlio, di origine marocchina, dormivano invece al piano superiore e quindi non hanno avuto modo di scappare dalle fiamme. Salvo invece il padre del piccolo, che nella disperazione del momento si è lanciato dalla finestra per andare a cercare i soccorsi. Un gesto eroico che però non è purtroppo servito a nulla. Per sua moglie e suo figlio infatti non c’è stato purtroppo nulla da fare: spente le fiamme i vigili del fuoco hanno trovato i due corpi ormai carbonizzati. Erano ancora abbracciati sul letto: una morte che porta dentro dolore e disperazione. E’ verosimile ipotizzare che siano morti soffocati dal fumo denso liberato dalle fiamme. Ma saranno i carabinieri a ricostruire la vicenda. Si parla di incidente, chiaramente, perché tale è. Ma di fronte a questa morte tanto tragica è impossibile non interrogarsi sulle condizioni di vita che spesso persone disperate e alla soglia della povertà, immigrati ma non solo, accettano in cambio della possibilità di vivere nel nostro Paese. Ma, ci si chiede, questa è vita? Morire a cinque anni perché la casa in cui si vive è di legno e prende fuoco è vita?
BRUCIA LA CASA, MUORE CARBONIZZATO
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