Attualità Italiana

Roma, scambio di salma: shock all’obitorio, la persona morta è in Romania

Scambio di salma all'obitorio di Roma e per i parenti di un giovane operario romeno morto folgorato si tratta di vero e proprio choc...

obitorio horror Roma


Una storia che ha dell’incredibile arriva da Roma dove all’obitorio, i parenti di un operario romeno di trent’anni morto lo scorso 9 settembre, hanno dovuto fare i conti con un’amara sorpresa: il corpo ospitato nella bara non era del loro caro ma quello di un altro uomo, anche lui di origini romene, che però non aveva niente a che fare con la tragedia. Uno scambio di cadavere insomma con il quotidiano romano Il Messaggero che dà l’incredibile notizia riportando le dichiarazioni degli addetti ai lavori che si sono resi protagonisti dello sbaglio. Si è verificato uno scambio di salma. Il cadavere del vostro familiare è in viaggio per raggiungere la Romania, ma lo troveremo.

Secondo gli addetti ai lavori che hanno cercato di tamponare una situazione davvero drammatica, soprattutto in un momento come quello che accompagna i familiari delle vittime all’obitorio, la salma dell’operaio trentenne morto lo scorso 9 settembre sarebbe quindi in viaggio per la Romania. Ma sarà riportata in Italia al più presto, hanno assicurato. Intanto i familiari della vittima sono sotto chock e aspettano di rivedere il corpo del povero ragazzo di trent’anni, di professione elettricista, che ha perso la vita in circostanze misteriose e ancora da definire, probabilmente dovute a un corto circuito improvviso. La tragedia è avvenuta una decina di giorni fa nel seminterrato del ristorante Tre Scalini di piazza Navona, praticamente nel centro della Capitale. Forse per un problema elettrico non preventivabile, l’operaio romeno si è accasciato al suolo, come folgorato: è stato ritrovato poco dopo a terra accanto a una scatola elettrica aperta con dei cavi scoperti.

OBITORIO HORROR A ROMA: QUAL È LA VERITÀ?

Il resto è storia di oggi, con la notizia che non sembra nemmeno vera. E invece è tutto reale, per la disperazione di una famiglia che non ha potuto ancora abbracciare il suo caro, per un incredibile errore.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.