Dottoressa uccisa in strada mentre fa jogging a Cetraro: le ultime notizie
Anna Giordanelli la dottoressa uccisa a Cetraro in provincia di Cosenza mentre faceva jogging: le ultime notizie
Un atroce delitto in Calabria, nel cosentino. La vittima è Anna Giordanelli, una dottoressa di 53 anni. La donna sarebbe stata uccisa nella serata di ieri. Le ultime notizie che arrivano da Cetraro, paese in cui la donna è stata ritrovata morta, parlano di una possibile svolta in questo caso. Una persona si trova in caserma e viene sentita dai carabinieri e dal magistrato della Procura di Paola in relazione all’omicidio di Anna Giordanelli, il medico di 53 anni uccisa ieri sera con un colpo alla testa mentre praticava jogging. La conferma arriva da fonti ufficiali.
Nelle prime ore, subito dopo il ritrovamento del corpo della donna, si sono fatte diverse ipotesi. Secondo la prima ricostruzione, la dottoressa era intenta a fare jogging quando è stata colpita al capo con violenza, probabilmente con un corpo contundente che viene identificato in un secondo momento con il piede di porco ritrovato, intriso di sangue. Facile quindi dedurre che è questa l’arma del delitto. Una ferita profonda che l’avrebbe portata alla morte quasi subito. Gli accertamenti restano comunque affidati all’autopsia disposta dalla stessa magistratura paolana. Sul posto i Carabinieri della stazione di Cetraro seguiti dai colleghi della compagnia di Paola, guidata dal capitano Antonio Villano. Con loro anche gli esperti dell’Arma che hanno effettuato rilievi sull’area di ritrovamento del corpo della vittima. Prima del ritrovamento dell’arma si era anche pensato a un incidente stradale, ipotesi poi scartata. Secondo le ultime indiscrezioni che arrivano dalla provincia di Cosenza, sull’arma del delitto sarebbero stati ritrovati anche capelli appartenenti alla vittima.
Adesso si indaga per capire chi e perchè. Chi ha ucciso la donna e quale sarebbe il movente di questo omicidio. Come detto in precedenza sarebbe in caserma una persona vicina alla donna. Sarebbe stata chiamata dalle forze dell’ordine. Nelle prossime ore possibili aggiornamenti sul caso. La donna, sposata con un dipendente comunale e madre di tre figli, era stimata sia come persona che come professionista e non aveva ombre sul suo passato.