Attualità Italiana

Giallo Isabella Noventa: nella lettera anonima due luoghi in cui cercare il corpo

Le ultime notizie sul caso Isabella Noventa: mostrata in tv la lettera anonima arrivata al legale della famiglia. Ecco le indicazioni sul luogo in cui il cadavere di Isabella potrebbe trovarsi


Poche ore fa le indiscrezioni relative a una lettera anonima arrivata ai legali della famiglia di Isabella Noventa. Oggi  ha parlato invece, proprio l’avvocato Balduin, che spiega quello che sta accadendo e lo fa in tv, durante la diretta della trasmissione di Rai1 Storie Vere in onda il 26 aprile 2016. Durante la trasmissione condotta da Eleonora Daniele infatti, si parla di questa lettera anonima arrivata al legale che segue il caso per conto di Paolo Noventa, fratello di Isabella, e della madre della segretaria uccisa lo scorso 15 gennaio 2016. A cento giorni da quella notte tragica, in carcere per l’omicidio di Isabella ci sono tre persone, lo ricordiamo, ma il corpo della donna non è stato ritrovato. Nella lettera anonima ci sono due indicazioni che il legale della famiglia, spera siano prese in considerazione dalle forze dell’ordine. Sarebbero due i posti in cui cercare: come vi avevamo già detto ieri, quando erano trapelate le prime indiscrezioni su questa storia, uno dei posti in cui la persona che scrive dice che potrebbe esser stato gettato il cadavere di Isabella, è il laghetto sotto il ponte Darwin ( si tratta di un lago artificiale profondo circa 12 metri), poco distante dalla discoteca in cui Freddy Sorgato e Manuela sono stati a ballare la notte in cui Isabella è stata uccisa. Oltre a questa indicazione però, la persona che scrive, suggerisce anche un altro luogo. Come avrete capito quindi non si tratta di una persona che dice di sapere qualcosa, dando quindi delle informazioni certe, ma di una persona che immagina quello che potrebbe esser successo quella notte e che dà quindi dei suggerimenti per le ricerche del cadavere.

Il secondo posto indicato da questa persona che scrive in forma anonima è l’ippodromo di Padova, posto in cui, secondo la persona che scrive, Debora avrebbe lavorato come donna delle pulizie, e che quindi conoscerebbe bene. Ci sarebbero delle stanze abbandonate in quella zona, tra il ristorante e l’albergo.

L’avvocato, in diretta nella trasmissione di Rai1, ribadisce che la persona che ha inviato la lettera “conosce bene le abitudini dei tre personaggi implicati in questa storia” per cui invita gli inquirenti a prendere i considerazione le indicazioni date. Al momento però non ci sono notizie relative a nuove possibili ricerche da intraprendere appunto nei luoghi in cui si parla nella lettera anonima.



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