Attualità Italiana

Da gennaio, i sacchetti per frutta e verdura diventano a pagamento

Arriva la tassa anche per i sacchetti leggeri di frutta e verdure per le famiglie italiane, chi non dovesse rispettare la nuova norma farà fronte a pesanti sanzioni

nuova tassa per i sacchetti di frutta e verdura


Arriva la tassa anche per i sacchetti di plastica utilizzati per l’acquisto di frutta e verdura. Dopo le buste della spesa, ora dal 1 gennaio 2018 anche dal fruttivendolo i consumatori avranno una brutta sorpresa alla cassa. Sullo scontrino comparirà anche il costo della busta leggera, appositamente create per l’acquisto di frutta, verdura, carne e pane. Il sacchetto sarà biodegradabile e commestibile e il suo prezzo ancora non è stato reso noto. Stando alle ultime indiscrezioni, il costo potrebbe aggirarsi dai 2 ai 10 centesimi, come già abbiamo visto per le buste del supermercato. Usare la stessa busta per ogni prodotto non è possibile, poiché ognuno di essi sappiamo bene che ha un prezzo e un peso diverso. Nonostante si tratti di una spesa minima, quella dei singoli sacchetti, rischia comunque di essere un peso economico importante per le famiglie italiane.

I SACCHETTI LEGGERI PER FRUTTA E VERDURA DIVENTANO A PAGAMENTO ULTIME NOTIZIE: MULTE E STATISTICHE

Un’altra brutta sorpresa per le famiglie d’Italia. Le buste leggere, solitamente utilizzate per l’acquisto di frutta, verdura e pane, avranno un loro costo. Si tratta di una notizia che sicuramente riuscirà a mandare su tutte le furie intere famiglie, che già si ritrovavano a pagare le buste del supermercato. La legge di conversione del decreto legge Mezzogiorno ha, dunque, avuto possibilità di essere attuata. Questa norma è stata redatta lo scorso mese di agosto. La busta in questione avrà uno spessore, di ogni singola parete, inferiore a 15 micron. Ma soprattutto la norma prevede l’uso di sacchetti biodegradabili e commestibili. Il contenuto di materia prima corrisponderà almeno del 40%. Questi sacchetti saranno distribuiti, dunque, solo a pagamento. In questo modo, si ha l’opportunità di eliminare per sempre le pratiche dannose per l’ambiente. Per chi non dovesse rispettare questa nuova legge, le multe previste saranno molto alte. Utilizzare delle buste con la presenza di diciture al loro interno rappresenteranno un’elusione di legge. In questo caso, le sanzioni previste saranno da 2500 euro fino a 100.000 euro. Il costo delle multe dipenderà dalla quantità di buste di plastica utilizzate.

Secondo qualche statistica, sono circa 6 gli italiani su 10 che si sono dichiarati favorevoli a questa iniziativa. Un intervistato su tre, invece, è contrario a questa norma. Per ora alcuni italiani sono convinti che il costo di 2 centesimi per busta sarà per loro accettabile. La parte restante, invece, risulta non essere ancora d’accordo. L’intervista è stata effettuata su mille italiani, con un’età dai 17 ai 65 anni.



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