Firenze, spara ad un senegalese sul ponte Vespucci: arrestato uomo di 65 anni

Accade a Firenze, precisamente sul ponte Vespucci, dove un uomo spara il primo che incontra con lo scopo di finire in carcere

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Firenze, arrestato Roberto Pirrone di 65 anni, il quale ha sparato il primo uomo che ha incontrato sul ponte Vespucci. Stando alle ultime notizie, l’assassino ha dichiarato che avrebbe voluto suicidarsi, ma di non avere avuto il coraggio. Sappiamo che la vittima aveva 54 anni ed era di origini senegalesi. In questo modo, il 54enne è finito in carcere e pare fosse il suo vero obbiettivo. Sei in tutto i colpi di pistola che hanno colpito il senegale. L’area è stata, attualmente, isolata da parte delle forze dell’ordine.

FIRENZE, SPARA AD UN SENEGALESE SUL PONTE VESPUCCI ULTIME NOTIZIE: L’UOMO VOLEVA TOGLIERSI LA VITA

Forenze, un uomo spara contro un senegalese sul ponte Vespucci. L’omicidio è avvenuto intorno alle ore 12 di oggi, lunedì 5 marzo. L’assassino è stato arrestato e sappiamo che si tratta di Roberto Pirrone, uomo di 65 anni. Quest’ultimo ha dichiarato che avrebbe voluto togliersi la vita. Non avendo trovato il coraggio di suicidarsi, ha iniziato a sparare proprio per poter essere arrestato. La vittima è un senegalese di 54 anni. A causa di sei colpi di pistola, l’uomo ha perso la vittima sul ponte Vespucci di Firenze. L’area dove è avvenuto il delitto è stata isolata dalle forze dell’ordine. Sul posto è già arrivato il pm Giuseppe Ledda. Le ultime notizie rivelano che l’assassino alterna momenti di pianto e non appare per niente lucido. A causa di problemi economici, pare volesse mettere fine alla sua vita.

FIRENZE, PONTE VESPUCCI: PRIMA VUOLE TOGLIERSI LA VITA E POI CERCA DI FINIRE IN CARCERE UCCIDENDO UN SENEGALESE

Pare che Roberto Pirrone volesse proprio mettere fine alla sua vita. All’interno della sua abitazione in Oltranto, è stato trovato un biglietto di addio per la figlia. Ma sul ponte Vespucci non ha avuto il coraggio di suicidarsi. Così, ha preferito finire in carcere, uccidendo con sei colpi di pistola il senegalese. L’uomo non voleva più gravare sulla sua famiglia e così avrebbe preferito finire in manette. Stando al suo racconto, inizialmente avrebbe incontrato una famiglia con dei bambini, desistendo dalle sue prime intenzioni. Poi avrebbe visto il senegalese, contro il quale ha sparato ben sei colpi di pistola. A lanciare l’allarme è toccato ai dipendenti di un consolato americano, che hanno sentito gli spari proveniente dal ponte.



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