Attualità Italiana

Iuschra, bimba autistica scomparsa a Serle: per la procura è morta, chiuse le indagini

Per la procura non ci sono possibilità di trovare Iuschra in vita. Questo è il tragico epilogo delle indagini sulla bimba autistica scomparsa, che è morta

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La procura ha chiuso le indagini riguardanti la scomparsa di Iuschra Gazi, la bimba autistica di cui si sono perse le tracce a Serle, nel Bresciano, lo scorso 19 luglio 2018. La bambina è infatti ritenuta morta. E così le indagini sono state ufficialmente chiuse. Iuschra, al momento della sua scomparsa, aveva 11 anni. Gli inquirenti ritengono che la bimba autistica sia morta. L’inchiesta per omicidio colposo vede come unica indagata un’operatrice della Fondazione bresciana assistenza psicodisabili, la Fobap, che si occupa proprio di bambini con disabilità come Iuschra. Al momento della scomparsa della bimba si trovava insieme a lei e ad altri bambini sull’altopiano di Cariadeghe per una gita nei boschi. Nessuno avrebbe potuto immaginare che si sarebbe trasformata in tragedia.

LA BIMBA AUTISTICA SCOMPARSA TRA I BOSCHI A SERLE PER LA PROCURA E’ MORTA: NON CI SONO POSSIBILITA’ DI RITROVARE IUSCHRA GAZI VIVA

Secondo quanto emerso in questi mesi di indagini Iuschra, una bimba autistica di 11 anni, si trovava sull’altopiano di Cariadeghe per una gita in compagnia di altri ragazzi e dell’operatrice della Fobap. In maniera inspiegabile sarebbe sfuggita al controllo della donna mettendosi a correre tra gli alberi. Ad un certo punto sarebbe sparita nel nulla. A seguito della sua misteriosa scomparsa, i vigili del fuoco hanno operato per giorni al fine di ritrovarla. Sono stati utilizzati anche elicotteri, droni con telecamere termiche, cani molecolari. La bimba autistica è stata cercata ovunque, anche nelle numerose grotte presenti in quell’area. Ma di lei non vi era traccia.

Il padre di Iuschra, Mdliton Gazi, aveva ipotizzato che la figlia potesse essere stata rapita. La procura non ha però ritenuto plausibile una possibilità del genere in quanto non c’era nessun indizio che portasse in quella direzione. Dunque ora la procura di Brescia ritiene che la bambina sia morta in quanto non potrebbe essere sopravvissuta da sola per tutto questo tempo.

L’operatrice della Fobap, indagata per omicidio colposo, ha a disposizione 20 giorni di tempo per poter presentare delle eventuali memorie difensive. Dopodiché verrà chiesto il rinvio a giudizio. Bisognerà chiarire le responsabilità dell’operatrice nella scomparsa e nella morte della bimba autistica di cui era responsabile nel corso di quella gita.

I genitori di Iuschra sono distrutti dal dolore. In questi mesi hanno continuato a sperare di poterla ritrovare viva e la decisione della procura di dichiarare la figlia morta non lascia loro altre speranze. La coppia sperava di poter almeno ritrovare il corpo della bimba per poterle dare una degna sepoltura e avere dunque anche un luogo per poterla commemorare.



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