Attualità Italiana

Lisa Gabriele uccisa da un agente di polizia? Le accuse di un collega nella lettera anonima con il movente

La lettera anonima sulla morte di Lisa Gabriele, scrive un poliziotto: sarebbe stata uccisa da un altro agente con il quale aveva una relazione

In questi giorni si era molto parlato di un vecchio caso, quello che riguarda la morte di Lisa Gabriele, archiviato nel 2005 come suicidio. Se n’è parlato perchè erano arrivati alla stampa alcuni stralci di una lettera anonima che sembrava poter riaprire il caso. Nella puntata di Chi l’ha visto in onda il 9 ottobre 2019, la lettera che sarebbe stata scritta da un poliziotto, è stata letta integralmente. L’uomo che scrive la lettera parla di un peso sulla coscienza che si porta da anni e spera di fare giustizia raccontando quello che sa sulla morte di Lisa che non è stata un suicidio. Lisa non avrebbe avuto nessun motivo per togliersi la vita ma avrebbe, a detta della persona che scrive, una sola colpa: quella di essersi innamorata della persona sbagliata. Lisa aveva una relazione con un poliziotto e, secondo la persona anonima che scrive, che a sua volta sarebbe un agente di polizia, sarebbe stato proprio questa la causa dell’omicidio. Lisa era innamorata di questa persona che forse non poteva portare avanti la relazione o non voleva. Lisa, per paura di perdere il suo grande amore, aveva raccontato di essere incinta.

La persona che scrive la lettera spiega che un giorno Lisa si era presentata in commissariato fingendo di essere incinta, con un cuscino sotto la maglia per simulare le prime forme della gravidanza. In quella occasione il suo fidanzato l’aveva pestata a sangue tanto che una pattuglia di colleghi aveva portato Lisa in ospedale. E’ chiaro che se tutto questo fosse vero, ci sarebbero altre persone che potrebbero confermare questa vicenda e dare un senso a tutta la storia che viene raccontata nella lettera.

LISA GABRIELE UCCISA PERCHE’ SI ERA INNAMORATA DELLA PERSONA SBAGLIATA?

Secondo la persona che racconta, Lisa sarebbe stata uccisa poi qualche mese dopo proprio da questo agente della polizia che si sarebbe vendicato per quello che la ragazza aveva fatto. Non a caso, Lisa, a detta del poliziotto che scrive la lettera, sarebbe stata soffocata con un cuscino, proprio un oggetto chiave in questa storia. Lei lo aveva usato per fingere la sua gravidanza, l’uomo per vendetta lo avrebbe usato per ucciderla.

Lisa Gabriele venne trovata morta a 22 anni, in un bosco bosco di Montalto Uffugo, a pochi chilometri da Cosenza il 9 gennaio del 2005. Le indagini si concentrarono sul suicidio a seguito del ritrovamento vicino al suo cadavere di una lettera d’addio, due bottiglie di alcolici e un blister di antidepressivi.  A quanto pare, secondo la persona che scrive la lettera, tutto venne studiato da questo poliziotto.

La madre di Lisa spera che le indagini possano essere riaperte e che sua figlia possa avere giustizia per riposare in pace.

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