Attualità Italiana

Emiliano Perani vita spezzata dal COVID19: ci lascia a 36 anni il grafico di Casnigo

Ci lascia Emiliano Perani, aveva solo 36 anni e una vita dedicata alla fotografia, ai viaggi e alla sua famiglia. Il codiv19 l'ha spezzata

Bergamo piange l’ennesima vittima. Bergamo piange una delle vite più giovani spezzate dal COVID19. Oggi l’addio è per Emiliano Perani, grafico di Casnigo; il ragazzo è una delle vittime più giovani del covid-19 in provincia di Bergamo. La sua scomparsa ha lasciato sotto choc la famiglia, gli amici e tutta la comunità. Era da alcune settimane ricoverato all‘ospedale San Gerardo di Monza dove le sue condizioni si erano progressivamente aggravate a partire dall’8 marzo, giorno in cui era risultato positivo.

Tanta voglia di vivere, Emiliano amava viaggiare e fare fotografie. Era stato per mesi in Sud America con la sua compagna, raccontando il suo viaggio in foto. E stentava a credere, a poche ore dal primo caso a Codogno, che la gente continuasse ad andare in giro in città come se nulla fosse. Non riusciva a credere che mentre nei piccoli centri si cercava di rispettare le regole, a qualche chilometro invece si ignorava tutto. Poche ore dopo il suo lungo sfogo sui social, i primi sintomi e il ricovero in ospedale.

Dopo un mese di ricovero in ospedale, Emiliano muore a causa del COVID19. E la sua storia ci fa ancora una volta riflettere su quello che è stato per lungo tempo un assioma di questa vicenda: “muoiono solo le persone anziane”. Un concetto che ha spinto molti giovani a continuare ad andare in giro, senza rispettare le regole. A far si che il contagio si propagasse, inarrestabilmente. Ci dicono che alla fine di questa emergenza nella provincia di Bergamo si tireranno le somme del perchè delle fabbriche aperte, delle attività ancora in funzione, della mancata zona rossa. Ma intanto si fa ancora il conto delle vittime. Non sono numeri ma persone, non dimentichiamolo.

IL LUNGO POST DI EMILIANO SUI SOCIAL PRIMA DEL COVID 19

Prima di ammalarsi, sui social aveva postato questo sfogo, era il 7 marzo 2020 poche ore prima che tutta l’Italia diventasse zona rossa:

Follia personale……. Al Montepora stamattina c’erano una marea di persone.

Famiglie, compagnie, coppiette, minorenni maggiorenni etc etc… Pensavo di nn trovare nessuno e poi mi viene in mente che ci sono pure i rifugi aperti. E poi mi viene in mente che due settimane fa a Monza mi hanno chiesto di lasciare una sala museale per pericolo coronavirus. E poi mi viene in mente che nei rifugi la gente piscia, mangia, suda, parla, fa la fila per un bombardino tutti appiccicati.. “a si ma è ristorazione quindi si può, solo che il cibo te lo porto al tavolo… E i cinesi chiudono per discriminazione. E poi io dovrei stare attento ad andare in Inghilterra per tre giorni perché altrimenti mi danno la quarantena ? Ma tutti sti forestieri milanesi e cittadini cosa credono di cavarsela? Ed io nn posso nemmeno fare allenamento da tre settimane perché poi mi viene la tosse stagionale. Che spurgare un po farebbe pure bene…? E devo indossare una mascherina se sono un trasportatore? Le riunioni di lavoro su skype? Devo mettermi i guanti alla cassa…Ed evitare di creare cultura ed arte per un mese perche le associazioni e riunioni spontanee di qualsiasi tipo sono bandite.. E Nembro diverrà zona rossa… E i sindaci impazziscono per capire se Conte o chi altro si sveglierà. Forse anche la Val Seriana un giorno si sveglierà.. Ed incontrarsi e parlare è diventato mononoto si parla solo di paure e morte virus e futuro incerto.

Le scuole chiudono fino ad Aprile?? Ed il lavoro si ferma nessuno vuole più entrare a Bergamo…

Intanto al Montepora altre persone verranno contagiate e intanto incassa e fanno bene a incassare almeno loro lavorano.. Ma i bar sono aperti e pieni di gente che tiene la distanza come se facesse la differenza… P.s sono tornato a casa in autoisolamento e mi sono messo a scrivere… Almeno mi sfogo su un social perché dal vivo non mi filerebbe nessuno… Stato Italiano centrale di …. Ti stai rivelando inadeguato e ipocrita !! Lunedi tornerò a lavorare con lo smart working ed a pagarti le tasse che ti intascherai e non userai mai per Bergamo. Perché poi siamo cosi noi Bergamaschi abbassiamo la testa e basta e in piazza per i nostri diritti non ci andiamo perché è una perdita di tempo…E figurati se ci aiuteranno agevolandoci fiscalmente.. Aiuti per le famiglie in tutta italia ?? Ed io che non ho prole devo attaccarmi?? Tranquilli tanto poi a giugno ci daranno il vaccino AMERICANO a pagamento MA obbligatorio… Oggi esco anche se ho preso Aspirina e Tachipirina e me ne fotto. Vado a respirare. E scusate, perdonatemi se mi incontrate.

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