Attualità Italiana

Selvaggia Lucarelli da Ogni Mattina sull’omicidio dei gemellini: “E’ l’egoismo criminale di un uomo”

Da Ogni Mattina Selvaggia Lucarelli commenta la vicenda di Mario Bressi, l'uomo che ha ucciso i suoi due figli

La prima parte del nuovo programma di Tv8, Ogni Mattina, è dedicata alla cronaca. E non si poteva oggi non parlare di quello che è successo nel fine settimana. Mario Bressi ha ucciso i suoi due bambini, due gemellini. Li ha uccisi dopo averli portati in vacanza, lontano dalla sua ex moglie che aveva chiesto la separazione. Protagonista dello spazio dedicato a questa vicenda, Selvaggia Lucarelli che vuole dare una chiave di lettura ben precisa di questa vicenda. Un uomo non uccide per una separazione ma perchè non accetta, non concepisce che ci possa essere una separazione. Ed è per questo che parla dell’egoismo criminale di un uomo, quando descrive il gesto fatto da Bressi.

Non a caso anche noi, dando la notizia sabato, abbiamo subito parlato di vendetta. Solo uccidendo il futuro della sua famiglia, le due persone più preziose nella vita di sua moglie, poteva punirla fino in fondo; e lo ha fatto, condannandola, come sottolinea anche la Lucarelli, al senso di colpa che si porterà per sempre anche se di colpe, non ne ha.

SELVAGGIA LUCARELLI APRE OGNI MATTINA CON UN COMMENTO SU MARIO BRESSI

Le parole di Selvaggia Lucarelli:

Innanzi tutto questa separazione “drammatica” non poteva essere così drammatica o con un’ostilità insanabile, altrimenti il padre non sarebbe stato in vacanza solo con i figli ma probabilmente in uno studio di avvocati a contrattare sui famosi weekend alternati come avviene tra genitori quando il conflitto è esasperato.
Il conflitto era dentro di lui, evidentemente incapace di affrontare non la separazione, visto che era alle prime battute, ma anche solo l’idea dello sgretolamento della famiglia. Non è che non accettasse la separazione, non la concepiva.
E la colpevole di tutto, nella sua testa, era la moglie.
Col suicido ha risolto la sua incapacità di gestire la frustrazione ed elaborare il suo lutto, ma non gli bastava. Con l’omicidio dei bambini ha messo in atto quello che gli premeva forse di più: la ritorsione, la vendetta nei confronti della moglie.
E ha mascherato il reale movente dell’omicidio dei figli- gretto, egoistico- fingendo che il movente fosse questo legame simbiotico con loro, ha postato le loro foto insieme come addio, ha scritto “Insieme per sempre”, come se lo scopo finale fosse quello di rimanere uniti nell’amore paterno .
L’ unico movente- o almeno il principale- invece è stato quello di punire sua moglie, movente forse riassunto in qualche messaggio inviato a lei.
Ha ucciso il futuro dei suoi figli, ha lasciato in vita quello di sua moglie perché possa portarsi dietro tutta la vita il dolore e il senso di colpa.
Non è il dramma della separazione. Non è il dramma di un padre.
E’ l’egoismo criminale di un uomo.
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