Attualità Italiana

Antonio De Marco i dettagli di un duplice omicidio in veste di serial killer: corpi da bollire

Emergono inquietanti dettagli relativi al duplice omicidio di Lecce: Antonio de Marco dice che avrebbe voluto bollire i corpi

Antonio de Marco voleva davvero uccidere, torturare, bollire le sue vittime? Diversi esperti in queste ore si interrogano su quelli che fossero realmente gli intenti di questo ragazzo di 21 anni che ha ucciso Eleonora Manta e Daniele de Santis solo perchè erano felici. Quando c’è di vero nel suo racconto? Quanto è stato casuale e quanto studiato? Come è possibile pensare che avesse fatto delle mappe con un percorso da seguire per non essere visto e poi lascia questi fogli in casa, getta la sua mascherina nelle scale del palazzo lasciando una evidentissima prova, con tanto di dna, che potrebbe incastrarlo? Voleva che le forze dell’ordine arrivassero da lui? Voleva che di questo omicidio si parlasse in tutta Italia? Ha studiato un piano per essere considerato un killer, un serial killer?

Difficilissimo comprendere la psiche di un 21enne che arriva a uccidere due ragazzi giovanissimi senza provare il minimo risentimento, la minima pietà per quello che sta facendo. Oggi si dice che De Marco volesse bollire le sue vittime, racconta di aver portato anche del solvente. Ma forse, il suo intento era un altro, quello di ripulire tutto dopo il duplice omicidio. Non sapremo mai realmente quello che avrebbe voluto fare in casa per distruggere la felicità di due giovanissimi ragazzi innamorati.

ANTONIO DE MARCO UN PIANO DIABOLICO PIENO PERO’ DI ERRORI

Quello che però sembra emergere con il passare delle ore, è che De Marco abbia cercato di dare alla vicenda una trama da film horror ma che poi abbia commesso una serie di errori, uno dietro l’altro, che lasciano comprendere che la sua voglia di vendetta era superiore alla sua capacità di non sbagliare.

De Marco sta cercando di rappresentare se stesso come un serial killer, un mostro che voleva torturare e ‘bollire’ con acqua calda e soda le sue vittime, ma al momento l’etichetta di seriale sembra non adattarglisi.” A Fanpage.it Isabel Martina, criminologa leccese spiega quello che forse De Marco avrebbe voluto fare, l’idea che avrebbe voluto lasciare. Per la dottoressa, De Marco si è sentito escluso dal rapporto che aveva instaurato con Daniele, da quando Eleonora aveva iniziato a frequentare di più la casa del suo fidanzato. Ed è in questo momento che sarebbe iniziato a germogliare in lui il seme della vendetta. Prendersela con la persona che aveva turbato la sua idea di vita serena nella nuova casa, con un nuovo amico, è stata la dimostrazione di questa vendetta che Antonio ha voluto portare a termine.

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