Attualità Italiana

Giampiero Riccioli è stato arrestato dopo il ritrovamento dei cadaveri di Alessandro e Luigi nelle sue terre

E' stato arrestato Giampiero Riccioli avrebbe anche tentato la fuga dopo il ritrovamento nella sua tenuta dei cadaveri di Alessandro e Luigi

Arrestato a Pachino Giampiero Riccioli, il datore di lavoro di Luigi Cerreto e Alessandro Sabatino indagato per omicidio. Nel corso della trasmissione Chi l’ha visto, in onda il 17 febbraio 2021, Federica Sciarelli ha più volte cercato di capire come fosse stato possibile che l’uomo sia riuscito a scappare mentre intorno a lui c’erano decine di poliziotti. E’ anche vero che al momento del ritrovamento dei fatti, Riccioli era ancora un uomo libero. La sua volontà di fuga potrebbe dimostrare il coinvolgimento nell’omicidio di Luigi e Alessandro. Servirà il test del dna per la conferma ma è chiaro che i due cadaveri ritrovati nella villa dove i due giovani campani lavoravano, siano proprio i loro, purtroppo. Una storia lunga quasi sette anni quella che ha visto due famiglie lottare per avere giustizia. Sapevano che Alessandro e Luigi da quella casa non erano mai usciti, sapevano che dovevano per forza trovarsi da qualche parte e temevano il peggio. Per sei anni e mezzo hanno lottato per avere giustizia e forse adesso, potranno finalmente capire se tutto quello che si è detto in questi anni, è successo davvero.

Già perchè non è un mistero quello che è accaduto nella villetta di Siracusa dove Alessandro e Luigi lavoravano. I due ragazzi infatti si erano resi conto che il signor Riccioli, il padre di Giampiero, veniva maltrattato, non gli si davano i farmaci che avrebbe dovuto prendere, a volte non aveva nulla da mangiare. E volevano denunciare, schierandosi dalla parte dell’anziano. Ma la lor volontà di agire, di fare del bene, è stata fermata dalla crudeltà dell’uomo che li avrebbe uccisi, cosa che tra l’altro, diversi testimoni hanno raccontato negli anni. La procura di Siracusa aveva chiuso il caso, archiviandolo. Se siamo arrivati alla svolta lo si deve alla procura di Catania che ha riaperto il caso, facendo arrivare in quella villetta mezzi idonei, come richiesto dai legali delle famiglie di Alessandro e Luigi, per ritrovare dei corpi seppelliti e occultati.

Luigi e Alessandro: arrestato il presunto assassino

Nel corso di questi anni Giampiero ha raccontato che Alessandro e Luigi se ne erano andati in Svizzera alla ricerca di un nuovo lavoro. Li aveva diffamati dicendo che bevevano, discutevano e non lavoravano come lui avrebbe voluto, per questo era stato costretto a interrompere il rapporto lavorativo con i due. Ma le cose non sono andate come l’uomo ha raccontato e forse, a quasi sette anni da quel duplice omicidio, siamo arrivati alla conclusione.

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