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Pasqua e Pasquetta 2021 in zona rossa: cosa si può fare e cosa no

Pasqua e Pasquetta 2021 in zona rossa: cosa si può fare e cosa no nei giorni di festa. Regole per il 3,4 e 5 aprile 2021

Pasqua e Pasquetta 2021 in zona rossa: cosa si può fare e cosa no

Pasqua e Pasquetta 2021 si avvicinano ed è tempo di capire cosa si potrà fare e cosa no alla luce dell’ultimo decreto varato dal Governo Draghi che ha fissato le nuove regole anti contagio da Coronavirus in quelli che sono considerati a tutti gli effetti giorni rossi, quindi ad alto rischio. Normalmente, infatti, nei giorni di festa gli italiani sono soliti uscire e riunirsi con familiari e amici. La cosa è stata vietata in occasione del Natale e adesso che la Pasqua è dietro l’angolo sembra che la situazione non sia cambiata affatto rispetto a quattro mesi fa. Ma allora cosa si potrà fare e cosa assolutamente no per Pasqua e Pasquetta, ovvero 4 e 5 aprile? La raccomandazione, come successo anche a Natale, resta una: uscire il meno possibile e ovviamente stare attenti agli incontri familiari perchè i focolai ormai, si accendono tra parenti.

Pasqua e Pasquetta 2021 in zona rossa

Il Governo ha decretato la zona rossa per le giornate del 3, 4 e 5 aprile con il chiaro intento di limitare gli spostamenti, ritenuti potenzialmente pericolosi in ottica Coronavirus. D’altronde i numeri di queste ultime settimane non possono lasciare tranquillo nessuno.

I contagi stanno continuando ad aumentare e, nonostante la campagna vaccinale sia partita (a rilento, per la verità) sembra che la luce in fondo al tunnel sia ancora parecchio lontana.

Pasqua e Pasquetta 2021, cosa si può fare

Si potrà uscire di casa per motivi di salute, urgenza o lavoro, sempre portandosi dietro l’autocertificazione che andrà esibita in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine. I ristoranti saranno chiusi a pranzo e a cena ma si potrà comunque usufruire del servizio di asporto fino alle ore 22. Ancora, sarà possibile effettuare visita ai parenti presso un’abitazione privata all’interno della stessa regione e sempre tra le 5 e le 22 (oltre questa fascia oraria è previsto il coprifuoco). Bisognerà spostarsi al massimo in due persone, a loro potranno unirsi figli al di sotto di 14 anni di età o persone disabili o comunque non autosufficienti a patto che siano conviventi. Rimarrà valida, anche in zona rossa, la possibilità di fare attività fisica all’aperto nei pressi della propria abitazione.

Pasqua e Pasquetta 2021, cosa non si può fare

Nei giorni del 3, 4 e 5 aprile è assolutamente vietato uscire di casa se non per i motivi precedentemente elencati (urgenza, salute, lavoro) oppure per fare visita ai parenti (con le restrizioni che abbiamo precedentemente descritto). Sarà assolutamente vietato anche spostarsi tra le regioni (il divieto dura ormai da tante settimane ed è stato prorogato dal 27 marzo al 6 aprile). Nei tre giorni rossi resteranno chiuse tutte le attività: parrucchieri, estetiste, negozi di abbigliamento. Aperti soltanto supermercati, farmacie e negozi considerati di prima necessità.

Insomma sarà una Pasqua sotto tono, così come erano state le vacanze di Natale, fortemente condizionate dalle restrizioni imposte dal Governo per limitare l’estensione dei contagi Covid.

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