Attualità Italiana

Green pass estensione luoghi di lavoro: tutte le regole

Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato. Ecco le regole

Green pass estensione luoghi di lavoro: tutte le regole

Ci siamo. Ecco il nuovo decreto varato dal Governo che allarga l’obbligo del green pass a tutte le categorie di lavoratori. Se ne era parlato molto nei giorni scorsi, nell’ottica di una nuova gestione di questa fase della pandemia, e adesso è arrivata l’ufficialità. Le polemiche che si sono innescate in questi giorni non hanno fermato il governo che è andato dritto per la sua strada nell’ottica di tutelare i cittadini.

Mario Draghi, annunciando il nuovo provvedimento, ha parlato di “decreto che apre il paese” ovvero di una manovra considerata necessaria per convivere con il virus e non tornare alle vecchie e tanto temute chiusure che hanno purtroppo caratterizzato l’ultimo anno a mezzo. Insomma l’obbligo del green pass viene adesso esteso a tutti, sia a coloro che lavorano nel pubblico che a quelli che lavorano nel privato. Una decisione presa all’unanimità e considerata assolutamente necessaria. L’obiettivo è ripartire all’insegna della sicurezza, sempre nell’ottica di tenere sotto controllo i contagi e evitare che la situazione peggiori. Ricordiamo che queste regole varranno dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021.

Green pass estensione luoghi di lavoro: tutte le regole

Le regole sono specificate dal decreto: sono generiche ma contemplano delle eccezioni. L’obbligo del green pass, come si legge sul nuovo provvedimento, è esteso a tutto il personale delle amministrazioni pubbliche, delle Autorità amministrative indipendenti, compresa la Consob e la Commissione di vigilanza sui fondi pensione. E ancora, al personale della Banca d’Italia e degli enti pubblici economici e degli organi di rilievo costituzionale. Obbligo di certificazione verde anche per i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice. Rientrano tra i lavoratori obbligati ad avere il green pass anche coloro che a qualsiasi titolo svolgono la propria attività lavorativa in un’amministrazione pubblica. L’estensione dell’obbligo del green pass vale anche per coloro che ci rappresentano. Presidenza della Repubblica, Camera, Senato, Corte Costituzionale dovranno però definire come applicare quest’obbligo. 

Ancora, il green pass sarà obbligatorio anche per magistrati ordinari, amministrativi, contabili, militari e onorari, gli avvocati e i procuratori dello Stato e i componenti delle commissioni tributarie. Gli avvocati invece saranno esenti da questo obbligo ed è proprio il decreto a specificarlo in poche righe. La norma infatti “non si applica agli avvocati e altri difensori, consulenti, periti e altri ausiliari del magistrato estranei all’amministrazione della giustizia, testimoni e parti del processo“.

Facendo un breve elenco, saranno obbligati ad avere il green pass:

  • camerieri
  • gestori/titolari di bar
  • gestori/titolari di ristoranti e locali vari
  • dipendenti di aziende private e pubbliche
  • piloti di aerei
  • personale di treni a lunga percorrenza e navi
  • personale scolastico
  • personale medico 

Ovviamente, dalle nuove regole, sono esenti coloro che per specifici motivi non possono vaccinarsi.

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