Attualità Italiana

Si sarebbe suicidato il presunto assassino di Jenny la giovane di Catania

Si sarebbe suicidato il presunto assassino di Jenny la giovane di Catania . Le ultime notizie

omicidio jenny catania

E’ finita poche ore fa la caccia al presunto assassino di Jenny. E l’epilogo è drammatico. È stato infatti trovato morto in un casolare abbandonato del Villaggio Campo di mare, a Catania, l’uomo sospettato di avere assassinato Giovanna «Jenny» Cantarero. Si tratta di Sebastiano Spampinato, 30 anni, sposato. Le forze dell’ordine continuano le loro indagini, quello che emerge è che lo Spampinato, si sarebbe suicidato. Si tratterebbe però di una morte per arma da fuoco e per questo motivo di aspettano le indicazioni del medico legale che potrà confermare le cause della morte. L’uomo aveva una relazione con una vittima, dopo l’omicidio è sempre stato il solo e unico sospettato. I carabinieri del Comando provinciale sono certi che Spampinato fino a lunedì pomeriggio fosse vivo. Era braccato, ormai sarebbe stata questione di ore e lo avrebbero arrestato.

Trovato morto il presunto assassino di Giovanna Cantarero

I carabinieri lo braccavano dalla sera di sabato scorso, quando la ventisettenne è stata uccisa a colpi di pistola. L’assassino ha atteso che Jenny uscisse intorno alle 21,30 dal panificio di Lineri, frazione di Misterbianco, dove la vittima lavorava. Ha fatto ripetutamente fuoco con una pistola da distanza ravvicinata. I colpi erano indirizzati al volto della giovane, come a volerla sfigurare.

Giovanna non era da sola,insieme a lei anche una amica e una collega. Jenny stava tornado a casa dove ad attenderla c’era una figlia di 4 anni.

Le indagini quindi vanno avanti per mettere la parola fine a questa drammatica vicenda, dando una ricostruzione dettagliata di quello che è realmente successo. Il medico legale e i carabinieri della Scientifica. Ma è l’ipotesi del suicidio la più convincente. Si continua a parlare di presunto assassino perchè l’uomo al momento del gesto, indossava un casco integrale. Venerdì sera, infatti, secondo il racconto dell’unica testimone (la collega uscita con Jenny allo stesso orario), l’omicida si è presentato a bordo di una moto con un casco integrale in testa, cosa che chiaramente non ha permesso alla testimone neppure di tracciare i lineamenti del volto.

Il caso ricorda l’omicidio di Vanessa Zappalà la 26enne uccisa il 22 agosto ad Aci Trezza (Catania) dall’ex fidanzato Antonino Sciuto. Il pomeriggio del giorno seguente l’uomo fu trovato impiccato in un casolare nelle campagne di Trecastagni.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.