Omicidio Chiara Poggi: cucchiaini, capelli, impronte: cosa dobbiamo aspettarci dalle nuove indagini
Le ultime notizie sulla nuova indagine per l'omicidio di Chiara Poggi: cosa dobbiamo aspettarci dall'analisi dei reperti?
C’è davvero grande interesse da parte dell’opinione pubblica intorno a quello che sta succedendo tra Garlasco, Milano e Pavia con le nuove indagini per l‘omicidio di Chiara Poggi. E mentre c’è chi parla di tanto fumo e poca sostanza, ci sono i legali di Alberto Stasi e molti altri addetti ai lavori, che fanno notare come una procura non si muova per caso, a meno che non ci siano delle circostanze che lasciano pensare che ci possano essere delle cose nuove da trovare, delle nuove verità da riscrivere.
Negli ultimi giorni, in attesa dell’incidente probatorio che prenderà il via domani, si è molto parlato degli oggetti ritrovato nella spazzatura della villetta in cui Chiara era da sola, mentre la sua famiglia era in vacanza. La famosa spazzatura che molto probabilmente conteneva i resti della colazione che Chiara Poggi ha fatto con da sola o forse con il suo assassino o con i suoi assassini. E poi ci sono anche i cucchiaini, mai analizzati, e secondo le indiscrezioni riportate da Il Tempo, anche una possibile traccia di sangue che non sarebbe mai stata analizzata. Potrebbero inoltre tornare a essere analizzati anche i famosi abiti rinvenuti in una busta a pochi passi da Tromello in un canale, proprio qualche giorno dopo l’omicidio di Garlasco.
L’omicidio di Chiara Poggi: le analisi sulla spazzatura e non solo
Mentre l’avvocato Lovati parla di un “incubo” quando racconta della possibilità di trovare le impronte di Sempio sugli oggetti rinvenuti nella spazzatura, i legali di Alberto Stasi credono invece che quei rifiuti, molto possano raccontare di quanto successo la mattina in casa di Chiara Poggi. Non hanno mai nascosto la loro ipotesi, ossia che in quella casa ci fossero più persone, non lo escludono. Ed è anche per questo che l’avvocato De Rensis fa notare come sia stato commesso un clamoroso errore non facendo analizzare i due cucchiaini ritrovati in cucina, che molto avrebbero forse potuto raccontare di quanto successo la mattina della morte di Chiara.
Il giallo dei capelli trovati nelle mani di Chiara Poggi
Nel corso della puntata di Mattino 5 News di oggi, Federica Panicucci ha anche ricordato dei capelli trovati nelle mani di Chiara Poggi. Ciocche intere, ritrovate senza bulbo. Di che cosa si tratta? Perchè non avevano il bulbo? Potevano essere delle extencion? Neppure questi capelli sono stati mai analizzati, è stato ricordato nello studio di Canale 5. Un altro capello con il bulbo è stato repertato e analizzato però, solo nel 2014 quando ormai dalle cellule non era possibile ricavare il dna.
Omicidio Chiara Poggi: una impronta di sangue mai analizzata?
Secondo la giornalista de Il Tempo, Rita Cavallaro, ci sarebbe anche una impronta, fotografata da chi era entrato nella casa subito dopo l’omicidio, una impronta di sangue che però non sarebbe mai stata analizzata. “Questa impronta non è contenuta nella consulenza del RIS, noi non abbiamo altro che questa foto” ha detto la giornalista commentando in diretta l’immagine.
Saranno quattro mesi molto lunghi per la nuova indagine per l’omicidio di Chiara Poggi e la procura svelerà presto anche tutte le carte che ha in mano e forse capiremo finalmente, se dobbiamo davvero aspettarci una svolta o se tutto è stato fatto per fugare ogni dubbio e ribadire la colpevolezza di Alberto Stasi.