Omicidio Chiara Poggi i vestiti insanguinati trovati in un canale: canottiere, jeans e scarpe
Pochi giorni dopo l'omicidio di Chiara Poggi una coppia trovò un sacchetto apparentemente sporco di sangue con dentro degli abiti, hanno qualcosa a che fare con il delitto di Garlasco?
Pochi giorni dopo l’omicidio di Chiara Poggi, nelle campagne tra Tromello e Garlasco, vicino a un canale, una donna e suo marito fanno un ritrovamento. E’ un borsone che contiene degli abiti griffati che sembrerebbero macchiati di sangue. Se ne parla nella puntata di Mattino 5 News in onda il 28 maggio, con le immagini di quelli che sono gli indumenti che sono stati repertati e analizzati. Ci sono tracce di sangue su questi vestiti? Tra le altre cose ci sono una canottiera bianca, un paio di pantaloni neri, un paio di pantaloni chiari e un paio di scarpe. Una mera coincidenza oppure in qualche modo, questi oggetti potrebbero avere un legame con l’omicidio di Chiara Poggi?
L’omicidio di Chiara Poggi e i vestiti insanguinati in una busta bianca
Era domenica e mentre lavoravano, i due agricoltori, vedono un sacchetto bianco con delle macchie di colore rosso, non una borsa vera e propria. Trovano questa busta nell’acqua. A prima vista, tutto sembra macchiato di rosso. I due si incuriosiscono e decidono di chiamare le forze dell’ordine che arrivano subito e sequestrano il materiale ma non sentono nessuno. Arrivano i Ris e alcuni indumenti danno valore positivo nelle analisi ma altri negativo e dunque, secondo chi indaga, perdono di valore. Nello specifico, come mostra Federica Panicucci nel corso della diretta, ci sono delle macchie che al luminol risultano positive, come quelle sulla canottiera ma che poi vengono analizzate al combur test e risultano negative.
In ambito scientifico investigativo, il Combur Test può essere utilizzato come strumento di analisi preliminare per individuare tracce biologiche in scene del crimine, soprattutto urine o sangue, che possono contenere informazioni forensi utili. Con questa analisi è possibile trovare sangue occulto (non visibile) grazie al rilevamento dell’emoglobina o dei globuli rossi. Urina: rilevata tramite presenza di urea, creatinina, nitriti o urobilinogeno.
Secondo quanto è emerso nel corso della trasmissione, all’epoca gli investigatori ritennero che le tracce emerse non erano significative e che questi oggetti, non avevano valore nelle indagini da svolgere per l’omicidio di Chiara Poggi. Oggi tutto torna alla luce anche perchè la coincidenza della vicinanza con Tromello, il posto in cui sarebbe stata gettata l’arma del delitto, fa pensare.
E dunque la domanda che si sono posti i protagonisti del programma di Canale 5 è una: visto che tutto viene rianalizzato, visto che si prendono in considerazione reperti del passato da rivedere con le nuove tecniche, forse anche questi oggetti, potrebbero essere utili, anche solo per escludere che possano avere a che fare con l’omicidio di Chiara Poggi?
Seguici su
