Da Zona Bianca la risposta di De Rensis a Salvo Sottile
Da Zona Bianca arriva la risposta dell'avvocato De Rensis a Salvo Sottile
Giuseppe Brindisi in difficoltà non sapendo come commentare ieri sera, nella puntata di Zona Bianca del 15 giugno, le parole dell’avvocato De Rensis. Non è neppure detto che il conduttore del programma di Rete 4 fosse al corrente di quanto successo a Farwest, con le frecciate di Salvo Sottile al legale di Alberto Stasi. Ieri sera però De Rensis, che non si vedeva da giorni in tv, è tornato a parlare del caso di Garlasco e prima di commentare le ultime notizie, ha voluto rispondere, seppur a distanza, a quello che è successo nel corso della trasmissione di Rai 3.
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De Rensis risponde da Zona Bianca a Salvo Sottile
Parlando di tutto quello che sta succedendo in queste settimane e anche delle critiche che gli vengono rivolte, l’avvocato De Rensis ha detto: “io ho le spalle abbastanza larghe, non è questo il primo caso mediatico di rilevanza nazionale di cui mi occupo“. E ancora, l’avvocato de Rensis ha aggiunto di avere al suo fianco una collega preparatissima come la collega Bocellari e dunque non ha paura di nessun genere di critica.
“Io non sono dispiaciuto perchè qualcuno spaccia per intervista una telefonata” ha detto De Rensis, riferendosi proprio a quello che è stato mandato in onda nel corso della puntata di Farwest venerdì sera, anche se il programma di Salvo Sottile non è stato citato. Ha sottolineato che si tratta anche di una telefonata rubata nella quale si è espresso anche educatamente.
Poi ha aggiunto: “io sono dispiaciuto per il poco rispetto che c’è nei confronti della procura di Pavia, dell’arma dei Carabinieri che tutti i giorni dimostra quanto tiene a noi cittadini, io credo che se riusciremo a rimanere nei binari dell’obiettività, allora è un conto…Se invece iniziamo ad arroccarci in posizioni, dicendo anche bugie…Scambio di pedali, ped0p0rnografia, e compagnia bella, siamo nella fantascienza e allora non aiutiamo nessuno”.
L’avvocato de Rensis ha poi commentato anche quello che potrebbe succedere durante l’incidente probatorio, facendo notare che l’analisi mai fatta sulla spazzatura ritrovata in casa di Chiara Poggi potrebbe essere molto importante. Non ha dubbi infatti che, visto il contenuto di quel sacchetto, gli oggetti ritrovati raccontino parte di quello che è successo la mattina in cui la ragazza è stata uccisa. La colazione fatta con il suo assassino? O forse con i suoi assassini? “Io credo che quella sia la spazzatura della mattina, Chiara era una ragazza ordinata, io penso che quella spazzatura sia di quel giorno e se sul fruttolo ci saranno delle tracce, saranno tracce di quella mattina” ha continuato l’avvocato de Rensis.