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Nuove regole quarantena/DAD per la scuola febbraio 2022: cosa cambia

Nuove regole quarantena per la scuola febbraio 2022: cosa cambia, vediamo le ultime notizie

scuola covid

I numeri dei contagi in Italia restano ancora molto alti ma la situazione sembra essere sotto controllo. Se è vero che ci sono tanti positivi, è vero che le persone che si ammalano e necessitano di cure serie in ospedale sono poche, la maggior parte non vaccinate. Siamo oltre l’80% della soglia di popolazione vaccinata e quindi, si allentano anche le misure legate alla quarantena, anche per quello che riguarda la scuola. A un mese dal rientro in classe, che per molti avrebbe dovuto significare l’inizio di una nuova catastrofe, i dati danno ragione al Governo che ha optato per il rientro in classe in presenza senza Dad. Didattica a distanza che ci sarà sempre meno nelle prossime settimane. Con l’entrata in vigore delle nuove regole disposte dal decreto approvato il 2 febbraio, centinaia di classi possono finalmente dire addio alla didattica a distanza. Dalle elementari alle superiori, infatti, i vaccinati e i guariti possono d’ora in poi restare sempre in classe, mentre i non vaccinati vedono un dimezzamento delle giornate di Dad.

Nonostante il nuovo decreto e tutte le precisazioni fatte dal Governo, non mancano comunque le polemiche, portate avanti soprattutto dai presisi secondo cui, ci sarebbe ancora parecchia confusione.

Ma vediamo che cosa cambia da questa settimana per la didattica in presenza e la dad con i positivi in classe.

Come cambia la quarantena per la scuola dell’infanzia: le nuove regole

 Fino a quattro casi di positività nella stessa sezione/gruppo classe, l’attività educativa e didattica prosegue in presenza per tutti. I bambini in questa fascia di età sono gli unici che per il momento non possono essere vaccinati ed è anche per questo che i casi possono essere maggiori in queste situazioni. È previsto l`utilizzo di mascherine FFP2 da parte dei docenti e degli educatori fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato fai-da-te) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. Con cinque o più casi di positività nella stessa sezione/gruppo classe l’attività educativa e didattica è sospesa per cinque giorni.

Come cambia la quarantena e cosa succede con i positivi nelle scuole primarie

Fino a quattro casi di positività nella stessa classe le attività proseguono per tutti in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

Con cinque o più casi di positività nella stessa classe, i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l’attività in presenza con l`utilizzo della mascherina FFP2 (sia nel caso dei docenti sia per gli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività. Per la permanenza in aula è sufficiente il Green pass. Per gli altri alunni è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni.

Scuola secondaria di I e II grado : quali sono le nuove regole in questo caso

Con un caso di positività in classe l’attività didattica prosegue per tutti con l’utilizzo di mascherine FFP2. Con due o più casi di positività nella stessa classe i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l`attività in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2. Per la permanenza in aula è sufficiente il Green pass. Per gli altri studenti è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni.

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