Attualità Italiana

La confessione della moglie di Giuseppe Pedrazzini: segregato in casa ma morto per cause naturali, poi gettato nel pozzo

Avrebbe confessato Marta, quello che è successo a suo marito Giuseppe Pedrazzini: morto per cause naturali, poi cadavere occultato

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E’ morto in casa tra le mie braccia” queste le parole di Marta, la moglie di Giuseppe Pedrazzini. Indiscrezioni che trapelano dalle indagini, indiscrezioni che al momento non risultano essere confermate ma che da un’ora circa, sono state riprese dalle principali testate nazionali. Se ne parla anche in diretta nel programma di Alberto Matano: a La vita in diretta, si confermano le indiscrezioni. La signora, Marta, avrebbe raccontato che Beppe, sarebbe morto in casa, di morte naturale. Poi lei, sua figlia e suo genero, lo avrebbero messo in un telo e lo avrebbero gettato nel pozzo. Questa ovviamente sarebbe la versione dei fatti di Marta. E saranno i risultati dell’autopsia a stabilire che cosa è successo davvero: è davvero morto per cause naturali? Ora si indaga anche per omicidio, occultamento di cadavere, truffa. I tre infatti si sarebbero messi d’accordo per occultare il cadavere e per continuare a intascare la pensione.

Il corpo di Beppe, sarebbe stato messo in una macchina e portato poi nel pozzo, dove è stato gettato.

La donna, avrebbe anche ammesso che lei, sua figlio e suo genero, avrebbero segregato in casa Giuseppe Pedrazzini, da gennaio ai primi di marzo. Poi pare abbia dato anche una data precisa. Queste sono indiscrezioni raccolte dai giornalisti, che al momento, non sono confermate. L’uomo potrebbe esser morto l’8 marzo 2022.

La confessione di Marta: come è morto Giuseppe Pedrazzini

La donna avrebbe reso dichiarazioni spontanee tra sabato e domenica. La figlia di Giuseppe e suo marito, continuano a ribadire di non essere coinvolti in questa storia. Le accuse mosse da Marta però cambiano sicuramente tutto e nelle prossime ore, ci potrebbero essere di risvolti in questa triste storia.

La vedova, che ha deciso di partecipare al funerale di suo marito, risulta accusata del presunto omicidio del marito e indagata in concorso con la figlia e il genero a assieme ai quali ha trascorso quattro giorni in carcere per poi essere scarcerati, per mancanza di indizi di colpevolezza. Ma è evidente che le parole di Marta adesso, se confermate, potrebbero cambiare tutto.

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