Femminicidio a La Spezia: uccide la ex moglie, aveva il braccialetto elettronico
Un'altra donna uccisa, un altro braccialetto elettronico che non ha funzionato: le ultime notizie da La Spezia
LA SPEZIA – Una lite, l’ennesima, è finita in tragedia questa mattina, mercoledì 13 agosto, in una lussuosa villa sulle colline di Ceparana, alle spalle di La Spezia.
Una donna di 53 anni è stata uccisa a coltellate dall’ex marito, un uomo di 57 anni, che da giugno era sottoposto alla misura del braccialetto elettronico a seguito di ripetute denunce per maltrattamenti. Purtroppo, la notizia, non ci stupisce perchè siamo di fronte all’ennesimo caso di un uomo che può fare del male alla donna che diceva di amare, pur avendo il braccialetto elettronico. Per mesi Le Iene, ad esempio, hanno denunciato, raccontando storie di donne vittime di violenza, il malfunzionamento di questi dispositivi.
La Spezia femminicidio con braccialetto elettronico: è di nuovo possibile
L’uomo si è presentato nella villa dove la vittima lavorava come domestica. Tra i due sarebbe scoppiata una discussione dai toni accesi. In un crescendo di rabbia, l’aggressore ha estratto un coltello dalla tasca e ha colpito la donna tre volte. Ferite profonde e letali, che non le hanno lasciato scampo.
Quando i soccorsi sono arrivati, allertati da un collega della donna che aveva assistito alla scena, per la 53enne non c’era già più nulla da fare. I sanitari del 118 e i carabinieri della stazione di Ceparana hanno solo potuto constatare il decesso.
Il braccialetto elettronico non funzionava
Un particolare agghiacciante emerge dalle prime indagini: il dispositivo elettronico che l’uomo portava alla caviglia, imposto nell’ambito del Codice rosso, risultava malfunzionante da circa dieci giorni. Il problema, già segnalato dai carabinieri all’azienda di telefonia incaricata della manutenzione, non era stato ancora risolto. Un guasto che, forse, avrebbe potuto fare la differenza. E anche questo aspetto, purtroppo, non ci stupisce, visto che non è la prima volta che accade.
Femminicidio a La Spezia: la fuga e la resa
Subito dopo l’omicidio, il 57enne è fuggito, gettando via l’arma del delitto. La sua fuga è durata poco: dopo circa due ore si è presentato spontaneamente in una caserma dei carabinieri, dove si trova ora sotto interrogatorio. Secondo quanto trapelato, l’ex coppia avrebbe avuto due figli.
Le indagini proseguono per ricostruire con precisione la dinamica e accertare eventuali responsabilità legate al malfunzionamento del dispositivo di sorveglianza. Queste dunque al momento le ultime notizie da La Spezia.
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