Attualità Italiana

Le dichiarazioni shock di Pietro Orlandi su Papa Wojtyla e gli abusi su Emanuela

Le dichiarazioni di Pietro Orlandi su Papa Wojtyla sono davvero scioccanti e lasciano il segno: ecco che cosa ha raccontato sulla scomparsa di Emanuela e quale sarebbe il legame

pietro orlandi

Non è la prima volta che Pietro Orlandi fa il nome di Papa Giovanni Paolo II ma in queste ore in cui si è tornato a parlare della scomparsa di Emanuela Orlandi, le dichiarazioni molto forti e potenti dell’uomo, lasciano il segno. Non è facile parlarne, perchè le cose raccontate da Pietro Orlandi sono davvero molto forti e infatti non tutti i media italiani riportano le “accuse” lanciate dal fratello di Emanuela contro il Papa. Pietro però lo ha detto più volte, come ha fatto anche nella puntata di DiMartedì in onda questa settimana: parla di cose che gli sono state dette, non accusa per divertimento ma riferisce racconti.

Ricordiamo che il nome che c’è sempre stato, anche se si è trattato di una nota marginale alla vicenda: Wojtyla era infatti pontefice nel giugno 1983 quando si persero le tracce della 15enne. Fu proprio Wojtyla a pronunciare un ormai celebre appello-preghiera durante l’Angelus.

In queste ore però è stato mandato in onda un audio molto compromettente. Potrebbero essere tutte illazioni o forse no, ma è per questo motivo che Pietro Orlandi vuole che si faccia chiarezza.

Perchè il nome di Papa Wojtyla torna nel caso Orlandi

Il nome di Wojtyla viene fatto in un messaggio vocale del quale è entrato in possesso il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi. A parlare nell’audio, che ieri è stato consegnato al promotore di giustizia vaticano Alessandro Diddi, sarebbe un uomo vicino alla Banda della Magliana, che avrebbe fatto riferimento a presunte abitudini sessuali del pontefice: l’uomo, di cui non viene fatto il nome, avrebbe aggiunto che sarebbe stato chiesto al boss Enrico De Pedis, alias ‘Renatino’, di eliminare le ragazze che sarebbero state portate in Vaticano. Ed è per questo che De Pedis, sarebbe poi stato sepolto nello stato Vaticano.

Le parole di Pietro Orlandi su La7

Mi dicono che Wojtyla ogni tanto la sera usciva con due monsignori polacchi e non andava certo a benedire le case”, ha commentato Pietro Orlandi, ospite alla trasmissione DiMartedì. Il fratello di Emanuela Orlandi ha fatto notare che qualcuno si è anche risentito in queste settimane, nell’apprendere che il nome del papa era stato associato ad abitudini non proprio “normali”. Ma lui ha deciso di raccontare tutto, sono passati 40 anni e adesso vuole sapere che cosa è successo a sua sorella. Orlandi ha dato seguito in realtà a un concetto già enunciato nella puntata del 4 aprile 2023: “Penso che una delle possibilità è che Emanuela possa aver magari anche subito un abuso, ma che quell’abuso sia stato organizzato. È stata portata da qualcuno per creare l’oggetto del ricatto e siccome il Vaticano da quarant’anni fa di tutto per evitare che possa uscire la verità… Certo, se nel ’93 si parlava normalmente della pedofilia dei cardinali come se fosse una cosa normale e accettata, uno può pure pensare che la pedofilia sia anche più su di quei cardinali”.

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