Attualità Italiana

Omicidio Paolo Stasi la svolta: 5 misure cautelari e 3 arresti

Arriva la svolta nell'omicidio di Paolo Stasi: ci sono tre arresti e altre due misure cautelari

l'omicidio di paolo stasi

Da novembre la popolazione di Francavilla Fontana si aspetta di conoscere la verità sull’omicidio di Paolo Stasi. E poche ore fa la svolta è arrivata: ci sono stati infatti tre arresti. Il ragazzo, 18enne di Francavilla Fontana, cittadina in provincia di Brindisi, era stato ucciso davanti a casa sua.

Una vicenda drammatica quella di Paolo Stasi. Qualcuno aveva citofonato alla porta, molto probabilmente qualcuno che il giovane conosceva. Era sceso per aprire senza però immaginare che non avrebbe più fatto ritorno a casa. Paolo Stasi è stato ucciso davanti alla sua porta, al portone di casa. Freddato. Oggi a quasi 6 mesi di distanza dal giorno dell’omicidio la vera svolta.

Omicidio Paolo Stasi ecco la svolta: 3 arresti

Su Brindisi Today, i dettagli di quanto sta accadendo in queste ore. Oggi infatti, il 22 maggio, è arrivata la vera e propria svolta sul caso.

 I carabinieri alle prime luci di oggi (lunedì 22 maggio) hanno eseguito cinque misure cautelari a carico di altrettante persone. Due sono state condotte in carcere. Una è ristretta ai domiciliari. Le altre due sono sottoposte a obbligo di dimora. Sarebbero complessivamente otto le persone indagate.

Il giovane Paolo, che i suoi compagni avevano descritto come un ragazzo molto timido e introverso, un ragazzo a cui nessuno avrebbe potuto fare del male,  fu raggiunto da due colpi di pistola, di cui uno, quello fatale, in pieno petto. Circa un mese dopo un 18enne (minorenne all’epoca dei fatti) fu iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di concorso in omicidio volontario, con le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi. Nella strada della casa di Paolo, c’era una telecamera, che aveva ripreso gli assassini andare via.

Si era infatti capito che non c’era una sola persona coinvolta in questa brutta storia. Una storia di droga.

Il movente dell’omicidio di Paolo Stasi

La madre di Stasi è indagata a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Stando a quanto apprende LaPresse, l’avviso di garanzia è stato notificato all’alba dai carabinieri. Il movente dell’omicidio sarebbe riconducibile a un debito per droga.

Anche un minorenne tra le persone arrestate

L’accusa è quella di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e futili motivi. Complessivamente sono otto le persone indagate. Tra gli arrestati c’è anche un 18enne, minorenne all’epoca dei fatti.

Di questo caso a novembre si parò molto anche in tv, per via della giovane età delle persone coinvolte e del mistero che all’inizio, sembrava aleggiare su questa vicenda. Poi purtroppo, la scoperta di verità di cui nessuno a quanto pare, era a conoscenza.

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