Carabiniere uccide le sue figlie Martina e Alessia: la sua ex moglie aveva chiesto di essere aiutata

Carabiniere uccide le sue figlie Martina e Alessia: la sua ex moglie aveva chiesto di essere aiutata. Ennesimo dramma all'italiana

carabiniere uccide figlie

Anche oggi, su tutti i siti, su tutte le pagine dei giornali si legge: si poteva evitare. Antonietta Gargiulo potrebbe svegliarsi, potrebbe voler lottare solo per rivedere le sue figlie in quel letto di ospedale dove si trova ora. Ma quando al suo risveglio capirà che la sua piccola Martina e la sua piccola Alessia non ci sono più, nel suo cuore entrerà la morte. Si poteva evitare: Antonietta, come tante altre donne del nostro tempo aveva chiesto aiuto, si era rivolta a un legale. Suo marito, che stava per diventare ex marito, le aveva fatto del male davanti a tutti, continuava a farle del male davanti alle sue bambine. Lei voleva dimenticare, voleva vivere, andare avanti ma allo stesso tempo non voleva rovinare la vita di Luigi Capasso, un carabiniere. Per questo, come ha spiegato il suo avvocato, aveva “solo” fatto un esposto. Ma tutti sapevano. Lei non aveva denunciato. Gli altri avrebbero comunque potuto fare qualcosa, come per esempio togliere la pistola a un uomo che aveva minacciato la sua ex. Antonietta era una donna per bene, lui credeva lo tradisse. La furia, la gelosia, si sono impossessate di Luigi che poi con grande razionalità ha pensato al suo diabolico piano.

LUIGI CAPASSO IL CARABINIERE CHE HA UCCISO LE SUE DUE FIGLIE VOLEVA FARE UNA STRAGE: SUA MOGLIE LOTTA IN OSPEDALE 

Le ha provate di tutte per chiedere quel famoso ultimo appuntamento al quale di solito le ex cedono. Antonietta però non diceva mai di si. E allora è stato lui ad andare da lei studiando le sue mosse. Sapeva che ieri mattina sarebbe uscita presto per andare a lavorare. Da Velletri parte per Cisterna di Latina. La aspettate in garage, le ha sparato per prenderle le chiavi. L’ha lasciata in fin di vita sulla strada. Poi è salito in casa, ha sparato alle sue due bambine. Martina e Alessia due creature innocenti che meritavano di vivere. Oggi sono due angeli e la sola consolazione in questa storia è che forse le piccole non si siano accorte di nulla. Lo speriamo. 

Antonietta invece è salva. Una vicina di casa ha sentito gli spari, si è affacciata, ha chiamato i soccorsi e ha ridato la speranza a quella donna agonizzante sul cemento. Ma quale sarà la vita di Antonietta dopo? Non potrà lottare neppure per veder marcire in carcere l’uomo: il suo ex si è tolto la vita, ha distrutto quella di Antonietta, ha spezzato quelle due due bambine innocenti. E purtroppo questa mamma, questa donna, vivrà per sempre con il dolore nel cuore, con quell’ergastolo della vita che la condannerà per sempre a soffrire un dolore troppo grande. E noi continueremo a dire e a scrivere: si poteva evitare. 



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.