Omicidio Gianluca Monni: svolta vicina, si ascolta un minorenne
L'assassino di Gianluca Monni o i suoi assassini potrebbero avere le ore contate: il suo omicidio è legato alla scomparsa di Stefano Masala? Le ultime notizie dalla Sardegna
Le prossime ore potrebbero essere quelle decisive, quelle decisive per fermare l’assassino di Gianluca Monni e i suoi complici. Potrebbe essere ad una svolta imminente l’indagine sull’omicidio di Gianluca Monni, lo studente di 19 anni ucciso venerdì mattina ad Orune (Nuoro) alla fermata del pullman. Il maggiore indiziato, un minorenne di un paese del Goceano: sarebbe proprio lui il ragazzo entrato in collisione con lo studente ucciso, il 13 dicembre durante una festa ad Orune, fatto che avrebbe scatenato secondo gli investigatori la furia omicida. Ricordiamo che la pista che si segue in queste ore porta a una serata andata in modo particolare per i protagonisti di questa storia. Una litigata in discoteca, Gianluca che difende la sua ragazza, una pistola che esce nel gruppo, minacce e poi tutti a casa. Ma perchè dopo cinque mesi la vendetta? Un piano studiato a tavolino con calma o c’è stato altro? Un minorenne sarebbe stato trattenuto per più di tre ore in caserma: si pensa che possa essere lui l’assassino di Gianluca e pare evidente che non abbia agito da solo. In macchina con lui doveva per forza esserci un’altra persona al volante. Potrebbe avere le ore contate. E intanto continuano anche le ricerche di Stefano Masala, il ragazzo di 28 anni uscito di casa giovedì pomeriggio con la macchina di suo padre per non far più ritorno. Stefano abita a Nule, ha bisogno di farmaci e cure continuano a ricordare i suoi genitori. La sua macchina è stata ritrovata dopo l’omicidio, bruciata, non molto lontano da Orune. E’ possibile che il ragazzo sia stato fermato dagli assassini di Gianluca, che gli abbiano portato via la macchina aggredendolo e che non riesca per motivi di salute a tornare adesso a casa? Le ore passano e di lui non ci sono più notizie. Questa poi potrebbe essere l’ipotesi meno dolorosa perchè non si può di certo escludere il fatto che gli assassini abbiano anche potuto fare del male a Stefano. Non è escluso infine che le due vicende non siano collegate tra di loro.