Economia

E’ possibile andare in pensione anticipata prima dei 60 anni? Ecco quali sono tutte le novità

Andare in pensione anticipata prima dei 60 anni è possibile? Ecco tutto quello che bisogna sapere sulla riforma del sistema pensionistico

pensione anticipata


E’ possibile andare in pensione anticipata prima dei 60 anni? Esistono dei casi in cui è possibile uscire anticipatamente dal lavoro senza dover aspettare di avere i requisiti previsti per le pensioni quota 100? La tematica pensionistica è davvero intricata e oggi cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sull’argomento. Infatti esistono diversi casi in cui è possibile o meno andare in pensione anticipata purché si sia in possesso dei requisiti necessari. Ecco quindi quali sono tutte le novità e le cose da sapere riguardo l’uscita anticipata dal mondo del lavoro.

ANDARE IN PENSIONE ANTICIPATA PRIMA DEI 60 ANNI E’ POSSIBILE?

I lavoratori che hanno iniziato a lavorare molto presto possono andare in pensione anticipata senza aspettare di avere i requisiti per la quota 100? Cosa significa? Esistono i cosiddetti lavoratori precoci, ovvero coloro che hanno iniziato a lavorare molto presto e che i 38 anni di contributi li raggiungono molto prima del previsto.

Nel corso del dibattito sulla riforma delle pensioni, si era parlato della quota 41 che poi però non è stata inserita all’interno della manovra finanziaria. In cosa consisteva questa opzione? Prevedeva la possibilità di andare in pensione anticipata prima dei 62 anni di età con il versamento di 41 anni di contributi. Tale misura è rimasta in sospeso, anche se importante perché a favore dei lavoratori precoci. Il prossimo anno si tornerà sull’argomento, forse vedendo come andranno le cose con la quota 100 e la proroga dell’opzione donna.

Comunque esiste la pensione anticipata contributiva, alla quale si può accedere con determinati requisiti. In questo caso il lavoratore deve aver versato 42 anni e 10 mesi di contributi. Per le donne, lavoratrici precoci, i contributi versati devono essere di 41 anni e 10 mesi. A queste persone non conviene andare in pensione con la quota 100 in quanto poco conveniente.

Gli altri lavoratori che vogliono lasciare il posto del lavoro prima dei 67 anni, possono invece accedere all’opzione delle pensioni quota 100. I requisiti sono di aver maturato 38 anni di contributi e aver compiuto 62 anni di età. La somma fa 100. Si può ovviamente andare in pensione anche a 63 anni, 64, 65 e 66, purché i contributi versati siano di almeno 38 anni. In questi casi si parla di quota 101, 102, 103 e 104.

Le donne invece possono usufruire dell’opzione donna, che consente di andare in pensione a 58 anni con 35 anni di contributi versati.

Ovviamente la pensione anticipata, in questi casi previsti dalla manovra finanziaria, comporta delle penalizzazioni sull’assegno ricevuto dai futuri pensionati. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti al riguardo.



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