Economia

Riforma pensioni 2019 ultime notizie, il testo passa al Senato: le novità su pensioni quota 100

La riforma pensioni 2019 passa al Senato e dunque bisognerà attendere ancora per avere delle certezze. Ecco quali sono le ultime notizie

riforma pensioni 2019


Il testo riguardante la riforma pensioni 2019 passa al Senato. Il pacchetto pensioni, contenente anche la misura delle pensioni quota 100, è quindi pronto. Si tratta dell’insieme di emendamenti riguardanti la Legge di Bilancio 2019, tanto attesa e discussa per scoprire cosa succederà a partire dal prossimo anno. Attualmente però la riforma pensioni 2019 non fa parte degli emendamenti depositati in Commissione Bilancio alla Camera. Il Presidente di quest’ultima, il leghista Claudio Borghi, ha dunque fatto sapere che sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti. La palla passa dunque al Senato.

RIFORMA PENSIONI 2019 E PENSIONI QUOTA 100 ULTIME NOTIZIE, COSA SUCCEDERA’ NEL 2019? INTANTO IL TESTO PASSA AL SENATO

Il testo della riforma pensioni 2019 non è ancora stato approvato e dunque, scaduti i termini, passa al Senato per la seconda lettura. Attualmente non ci sono perciò ancora con ferme circa il pacchetto pensioni. La riforma in questione è una delle più discusse del Governo M5S-Lega. Al suo interno sono presenti misure che possono rivoluzionare il sistema attuale. Ed è proprio questo l’obiettivo del Governo, il superamento della Legge Fornero. Tra le misure nuove troviamo sicuramente le pensioni quota 100. Con questa formula si può lasciare il lavoro anticipatamente, rispetto all’età pensionabile, purché si soddisfino due requisiti minimi. L’età per andare in pensione è di 62 anni, e bisogna aver versato almeno 38 anni di contributi. Secondo le ultime notizie, le pensioni quota 100 sarebbe stata limitata a tre anni.

Il passaggio del testo della riforma pensioni 2019 è dovuto a dei ritardi. Infatti questo pacchetto di emendamenti potrebbe aver subito le influenze delle trattative in atto con l’Unione Europea al fine di evitare conseguenze spiacevoli per l’Italia. L’UE ha infatti chiesto al nostro Paese di limitare i costi derivanti dalla Legge di Bilancio 2019. E tra le maggiori spese previste nella manovra finanziaria, ci sono proprio quelle legate a questa riforma previdenziale e alle pensioni quota 100. Tuttavia da il Vicepremier Luigi Di Maio arrivano delle rassicurazioni per gli italiani, che ormai attendono con ansia le riforme promesse. Ha dunque detto che “il Governo farà il possibile per evitare la procedura d’infrazione ai nostri danni“, precisando però che i punti più importanti della manovra non verranno rimossi.

Claudio Borghi, Presidente della Commissione Bilancio alla Camera, ha comunque specificato che, a conti fatti, la misura delle pensioni quota 100 costerà meno di quanto messo in preventivo. Infatti, secondo il leghista, molte persone continueranno comunque a lavorare e dunque la platea di coloro che accederanno a tale misura potrebbe essere minore del previsto.



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