Economia

Fase 2 dell’emergenza e mobilità: bici e monopattini elettrici avranno un incentivo per l’acquisto

Per sostenere la mobilità alternativa nella fase 2, il governo pensa ad incentivi per bici e monopattini elettrici: una guida per non farsi trovare impreparati

L’emergenza coronavirus sta per entrare nella Fase 2, in occasione della quale saranno circa 3 milioni le persone che si metteranno in movimento in tutta Italia. Tra queste, non saranno tante quelle che si serviranno dei mezzi di trasporto pubblici.

A precisarlo è stata Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che in occasione del question time alla Camera dei Deputati ha spiegato che le analisi lasciano ipotizzare un flusso attorno al 10%. Il rischio concreto, insomma, è che le automobili private inizino a invadere le strade.

Il bonus per la mobilità alternativa

Anche per questo motivo, come riportato su monopattinoelettrico.online, il governo sta mettendo a punto l’ipotesi di concedere un bonus del valore di 200 euro che potrà essere impiegato per l’acquisto di monopattini elettrici, di hoverboard e di biciclette. L’esecutivo scommette sulla responsabilità delle scelte che verranno adottate dai cittadini, partendo dal presupposto che in molti rinunceranno a impiegare i mezzi pubblici. Mezzi pubblici che, per altro, non potranno più essere considerati come una soluzione rapida per gli spostamenti per effetto delle misure di distanziamento sociale. Un’altra delle idee sul tavolo, poi, è quella di creare delle corsie preferenziali per i motorini e per le bici.

Come funzionerà il bonus

Il buono per la mobilità alternativa potrà essere richiesto e ottenuto da coloro che risiedono nelle aree urbane con oltre 60mila abitanti e da chi vive nelle città metropolitane. Vi si potrà ricorrere per comprare biciclette e e-bike, ma anche i segway, i monopattini e gli hoverboard: i veicoli destinati alla mobilità personale con propulsione in prevalenza elettrica, insomma.

Ma non è tutto, perché il bonus potrà essere sfruttato anche per i servizi di mobilità condivisa a uso individuale. Lo scopo del Ministero dei Trasporti e del Ministero dell’Ambiente è quello di promuovere soluzioni di mobilità alternativa, visto che si rende indispensabile prevenire un aumento del traffico privato che si potrebbe rivelare non sostenibile, sia per le conseguenze in termini di congestionamento delle strade, sia dal punto di vista dell’inquinamento.

Via libera ai mezzi leggeri

Allo scopo di decongestionare l’affluenza verso i mezzi di trasporto pubblici, pertanto, l’esecutivo intende incentivare l’impiego di mezzi sostenibili e innovativi, promuovere la diffusione della micromobilità elettrica e favorire le forme di mobilità alternativa. In altri termini, incentivare il ricorso ai veicoli leggeri e a emissione zero. Ma non è tutto, perché è intenzione del governo anche stabilire l’obbligo di predisporre un piano degli spostamenti tra casa e lavoro.

Novità per il codice della strada

Nel codice della strada potrebbe essere introdotta la definizione di bike lane, a indicare una corsia destinata in maniera prioritaria alla circolazione delle bici ma in cui possano transitare anche i tricicli, i motocicli, i ciclomotori e più in generale tutti i veicoli a motore con non più di tre ruote.

Anche questo sarebbe un passo importante verso una circolazione più snella e più sicura, frutto di una cultura della mobilità urbana diversa rispetto al passato. Inoltre, per i mezzi leggeri potrebbero essere previste delle linee di arresto avanzate rispetto alle macchine, in modo che gli utenti deboli della strada possano essere tutelati al massimo.

Monopattino elettrico, il mezzo da privilegiare

In questo scenario, il ricorso ai monopattini elettrici sembra essere una delle soluzioni migliori per i piccoli spostamenti: il fatto che si tratti di mezzi di trasporto ecologici, poi, è un ulteriore incentivo a prenderli in considerazione.

Nel corso degli ultimi mesi in molte città del nord i monopattini si sono moltiplicati, venendo ritenuti validi alleati per gli spostamenti urbani: evitare qualsiasi forma di inquinamento, grazie a una batteria che alimenta il motore elettrico, è uno dei tanti motivi che rendono consigliabile l’acquisto di un mezzo di questo genere.

Quanto costa un monopattino elettrico

In relazione alla fascia di prezzo, sono molteplici le alternative tra cui è possibile scegliere: il mercato è così ampio e variegato da consentire a tutti di individuare il modello che si preferisce, a seconda delle caratteristiche, degli accessori e della marca di cui si è in cerca.

Un monopattino elettrico è in grado di arrivare fino a 25 chilometri orari di velocità. I comandi sono disponibili direttamente sul manubrio, e ciò assicura una notevole facilità di guida, con una gestione ottimale dell’acceleratore e del freno.

Come scegliere il monopattino giusto

Sono numerose le caratteristiche che conviene valutare in vista dell’acquisto di un monopattino elettrico, dalle ruote alla batteria, dalla velocità alla conformazione del manubrio. Certo è che l’utilizzo di un monopattino elettrico è un toccasana anche per la salute, visto che permette di tenersi allenati e di bruciare le calorie mettendo in moto gli arti inferiori. Nel caso in cui si viaggi, poi, il monopattino può essere tenuto con sé, dal momento che la trasportabilità è una delle sue caratteristiche più interessanti.

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