L’avvocato de Rensis furioso in tv sulle tracce di sangue: “se i Carabinieri sono scivolati, devono dirlo”
L'avvocato de Rensis in tv è furioso rispetto a quello che sarebbe successo sulla scena del delitto di Chiara Poggi a Garlasco
Da settimane ormai si parla della famosa impronta nella villetta dei Poggi, una impronta che secondo qualcuno potrebbe appartenere a una mano. Oggi l’avvocato di Stasi, De Rensis, ha commentato quelle che sono le ultime news sulla vicenda nello studio di Mattino 5, commentando quelle che al momento sono solo indiscrezioni. Una cosa però ci tiene a dirla De Rensis, commentando quanto sta accadendo, e ricordando sempre che il lavoro di chi indaga va rispettato. Vuole tornare a parlare di quella impronta insanguinata che secondo Avato, consulente della difesa di Stasi, sarebbe l’impronta di una mano.
I Ris di Parma, all’epoca dei fatti, lo esclusero e a quanto pare, emergerebbe che si decise di andare avanti perchè successe qualcosa sulla scena del crimine, come ricorda anche Federica Panicucci. Purtroppo, visto la scena cruenta di fronte alla quale si ritrovarono i carabinieri, qualcuno si sentì male, si parla anche della presenza di possibile vomito, che potrebbe esser rimasto sulla scena del delitto di Chiara Poggi. Ma non solo.
De Rensis furioso in tv: le ultime su Garlasco
Mentre continuano a trapelare indiscrezioni su quella che è la relazione del Ris di Cagliari, che sarebbe lunga oltre 300 pagine, l’avvocato De Rensis torna a parlare di quella famosa impronta di sangue. Pare infatti, che sulla scena del crimine, un carabiniere sia scivolato. E’ per questo che ci sono quei segni sul pavimento, il sangue è stato spostato per scivolamento? Ci sarebbe, secondo la difesa di Stasi, l’impronta di una mano e poi purtroppo, altri segni di scivolamento perchè in quel posto è successo altro.
De Rensis commenta in tv quanto sta succedendo. “Se un Carabiniere scivola e altera la scena, ciò va detto e ciò va scritto, non è che noi possiamo camminare sulla scena del crimine senza che nessuno lo dica, se sto sbagliando correggetemi” ha detto De Rensis, commentando appunto, quello che potrebbe essere accaduto. “Bisogna dire avvocato a onor di cronaca, che non sono solo scivolati sul sangue ma si sono anche sentiti male” ha detto Federica Panicucci, ricordando che appunto, qualcuno ha anche vomitato nella villetta dei Poggi.
“Se una PBA di 19 pagine, compresa di foto, viene succeduta da una di 300, anche così a ragionamento, si poteva ipotizzare che non ci fossero delle conferme, ma ipotizzo che ci siano dei dati completamente diversi e quindi che sulla impronta della mano e sulla dinamica, si riscriverà tutto in maniera diversa” ha detto De Rensis. “le argomentazioni del dottor Testi nell’appello bis, contravvengono alla BPA firmata dal generale Garofano” ha aggiunto il legale di Stasi. De Rensis spera che la consulenza resti comunque secretata, fino alla fine delle indagini.
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