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Lance Armstrong non combatte più: addio ai sette titoli

Il grande campione si arrende: troppe le accuse e le polemiche, troppe le ombre e i sospetti. I suoi sette titoli andranno ad altri ma lui li avrà sempre nel cuore


Di lotte ne ha vinte anche troppe e forse per combattere di energie non ne ha più. Lance Armstrong non ha la forza per sentir dire che i suoi sette titoli vinti nelle gare del Tour de France sono sporchi. L’ombra del doping nella sua carriera da ciclista è stata fin troppo devastante quasi più del cancro che ha combattuto e vinto. Secondo le ultime notizie che arrivano dall’America il ciclista dovrebbe essere anche radiato a vita dalle gare ma lui di scendere in campo, di affrontare ancora processi, non ne ha nessuna voglia. Armstrong parla di una vera e propria caccia alle streghe dalla quale si tira fuori: “potranno anche togliermi i titoli che ho conquistato ma per me resteranno sempre le mie vittorie” queste le sue parole.

L’Usada lo accusa di fare uso di sostanze dopanti sin dal 1996 e per questo di aver sporcato ogni suo trionfo. Il ciclista però non ci sta. “Arriva un momento nella vita di ogni uomo in cui si deve dire: quando è troppo, è troppo. Per me questo momento è ora. Ho affrontato – afferma Armstrong – le accuse di aver tradito e di aver avuto un vantaggio ingiusto nel vincere i miei sette Tour dal 1999″. Con le sue vittorie è diventato un simbolo per gli amanti di questo sport che in lui hanno visto un vero e proprio idolo: non è facile combattere un cancro e sconfiggerlo tornando poi sul sellino; la bicicletta è sempre sembrata la sua vita ma qualcuno vuole sporcare nei ricordi di chi lo ha amato, l’immagine di uno sportivo che ha dato tanto a questa disciplina.

Le ombre e i sospetti sulle vittorie di Armstrong al Tour de France non sono mai mancate soprattutto dopo gli anni della lotta contro il tumore. In molti gli scettici che hanno sempre pensato impossibile tornare in pista dopo un cancro. E poi le testimonianze di alcuni compagni di squadra, di dottori e strane conversazioni: tutto quello che basta per rendere un campione un possibile imbroglione. Lance si è sempre difeso e fino a questo momento mai nessuna accusa è stata dimostrata. Ha sempre detto di aver vinto in modo pulito soprattutto grazie ai compagni di squadra: il ciclismo non è solo uno sport individuale ma si vince grazie alla squadra.

Oggi però Armstrong non ha più la forza di combattere e rinuncia ai titoli, rinuncia ai suoi record mondiali ma nel cuore dei tifosi, quelli che hanno sempre creduto in lui, resterà per sempre il campione dalla maglia gialla, uno dei più forti di sempre.

 



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