News Sport

Serie A, Cigarini piega il Milan e Allegri rischia

Così non va: in casa Milan c'è aria di crisi e serve una scossa. L'Atalanta espugna San Siro e si inizia a pensare che forse Massimiliano Allegri non sia l'uomo giusto per questa squadra


Così non va, non ci siamo. Quella che abbiamo visto ieri a San Siro non è degna di essere la squadra più titolata del mondo. Non di certo perchè il Milan ha perso con l’Atalanta, ogni avversario infatti è degno di stima e rispetto. Il problema è sempre lo stesso: il modo in cui arriva una sconfitta. Non ci sono dubbi sul fatto che il Milan non sia ancora una squadra, non c’è intesa tra i giocatori e non c’è carattere. Se si scende in campo con la paura di perdere la sconfitta c’è già in partenza e per i giocatori del Milan è così. Non basta poi provare a tirar fuori la grinta solo negli ultimi minuti di una gara. bisogna giocare 90 minuti per vincere e non dieci per inseguire una vittoria. Onore all’Atalanta che dopo la Sampdoria espugna San Siro e fa suonare il campanello d’allarme: Massimiliano Allegri deve stare attento, anche lui rischia il posto.

Bisognerebbe poi capire quale sia la colpa di Allegri. E’ vero deve dare un’anima a una squadra che ancora non ce l’ha e deve accontentarsi dei giocatori di cui può disporre ma il talento è un’altra cosa. Non puoi pensare di sostituire il difensore più forte del mondo con un giocatore qualsiasi. Non puoi pensare che neppure il Pazzini più in forma possa prendere il posto di Zlatan Ibrahimovic. Al Milan manca la classe, mancano quei colpi di genio che in due minuti risolvevano anche la gare più difficili. Certo si può provare a cambiare un allenatore che poche colpe ha se non quelle di essersi imposto e impedire la partenza dei big rossoneri. Non si studiano in allenamento i gol che Ibra tirava fuori dal cilindro in ogni situazione e non si inventa tutto quello che il Milan in questi lunghi anni ha fatto. E’ vero anche che il gioco del Milan non è chiaro e non sono chiare le intenzioni del mister, forse sarebbe ora di un cambio di qualcuno che potrebbe accontentarsi della rosa a disposizione e provare a rifondare una squadra. Chi lo sa: per Allegri di certo non c’è più margine d’errore. Vedremo cosa succederà.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.