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Armstrong perde i titoli ma resterà nella storia del ciclismo

Dicono di lui che merita di essere cancellato dalla storia del ciclismo. Si può liquidare così un campione come Lance Armstrong?


Lance Armstrong perde oggi quello per cui ha lottato per anni. Non è più il re del Tour De France, o meglio, non lo sarà solo per chi pensa che una medaglia o un trofeo in bacheca possano fare la differenza. Resterà invece il campione di sempre per chi durante tutta la sua carriera si è emozionato con lui, era con lui sulla bicicletta in montagna o nelle rapide discese ed era con lui anche nella parentesi più brutta della sua vita, quella in cui ha dovuto lottare contro un cancro. Lance Armstrong perde oggi, dopo la sentenza dell’Uci. Un imbroglio, il campione texano avrebbe vinto imbrogliando, si sarebbe preso gioco di tutti: dei tifosi, dei suoi compagni, degli avversari, del mondo intero. Lui ha rinunciato a combattere: per alcuni lo ha fatto perchè è troppo il dolore nel dover continuare a difendersi, per altri sarebbe invece stata un’ammissione di colpevolezza. Il ciclista perde tutti i titoli conquistati dal 1° agosto 1998 al 2005. Ciò equivale a un buco nell’albo d’oro del Tour de France.

Una sentenza che lascia l’amaro in bocca per diversi motivi. Si può pensare che Armstrong sia innocente e non abbia nulla a che fare con il doping; se così fosse la sentenza dell’Uci farebbe ancora più male. Se fosse il contrario, e quindi se  il ciclista durante la sua carriera avesse preso delle sostanze proibite, la delusione sarebbe soprattutto per tutte le persone che in questi anni lo hanno sostenuto, gli sono state vicine senza pensare mai che lui avrebbe potuto fare in modo che le aspettative  fossero tradite.

“Lance Armstrong non ha posto nel ciclismo. Merita di essere dimenticato“. Sono queste le parole di Pat McQuaid che suonaano taglienti proprio come una condanna.

I vertici dell’Uci fanno intanto sapere che in passato i mezzi a disposizione per combattere il doping non erano sofisticati come quelli che si hanno invece adesso. L’obiettivo però è quello di fare in modo che nessuno possa più imbrogliare.

Armstrong oltre a perdere i titoli vinti con la maglia gialla al Tour De France perde anche: un Giro di Svizzera (2001), due Criterium del Delfinato (2002, 2003), il GP Midi Libre (2002), il Rheinland-Pfalz Rundfaht (1998), un Giro di Lussemburgo (1998), un Giro della Georgia (2004), due tappe alla Grand Boucle,due tappe al Giro di Svizzera e quattro affermazioni al Delfinato. Probabilmente dovrà poi cedere anche il bronzo olimpico vinto nella cronometro ai Giochi di Sydney 2000; in questo caso però l’ultima parola spetta al Cio.



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1 response to “Armstrong perde i titoli ma resterà nella storia del ciclismo

  1. MA QUALE POSTO NEL CICLISMO? UNA MERDA COPERTA DALL’UCI, CIOE’ DAL CICLISMO STESSO, HANNO AMMAZZATO PANTANI PER LA GLORIA DI QUESTA MERDA AMERICANA

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