Piera Maggio spera ancora nel miracolo e di abbracciare Denise Pipitone
Nel giorno del compleanno di Denise Pipitone, Piera Maggio e Piero Pulizzi insieme in tv raccontano della speranza mai persa: credono ancora nel miracolo
Piera Maggio ci spera ancora, crede che un miracolo possa essere possibile. Lo ha raccontato oggi nello studio di Verissimo, nel giorno in cui Denise Pipitone compie gli anni. Tutti infatti ci auguriamo che Denise sia ancora viva e che stia festeggiando, con una famiglia che la ama, anche se non è la sua vera famiglia, questo giorno speciale. Nel salotto di Silvia Toffanin, Piera Maggio, accompagnata da suo marito Piero Pulizzi, ha spiegato che ci crede, crede in questo miracolo.
“Aspettiamo il giorno in cui tutto questo finirà. Adesso tentenno sulla decisione di non aver cambiato casa, a volte mi fa male stare in quei luoghi, tutto si ripercuote, a volte mi sento un po’ soffocare negli ambienti in cui tutto è avvenuto. Nel paese le persone sono molto solidali, non abbiamo niente da dire su questo” ha detto Piera Maggio mentre Piero Pulizzi, ha ricordato il maledetto giorno in cui la bambina è scomparsa. E’ stato lui ad avvisare quella che all’epoca era la sua amante, dopo una telefonata fatta dalla sorella della Maggio.
Piera Maggio e la speranza di riabbracciare Denise Pipitone
Piero Pulizzi ricorda che Denise non sapeva chi fosse anche se qualche volta lo chiamava papà, forse lo aveva capito. Piera Maggio racconta della battaglia di due genitori per ritrovare la loro figlia.
“Arrivano delle segnalazioni in maniera quotidiana, grazie a quelle cerchiamo di capire qualcosa, non accogliamo tutto perché vanno selezionate. Ognuno si prodiga per fare in modo di essere di aiuto, l’ultima segnalazione valida risale a qualche anno fa. Spesso non ne parliamo quando arrivano delle segnalazioni anche importanti, anche quando stiamo in silenzio ci sono ricerche e avvistamenti”
In merito a quello che era all’epoca il rapporto con suo marito, l’uomo che ha dato il cognome a Denise, Piera Maggio racconta: “ Il mio matrimonio precedente era di apparenza, tra me e mio ex marito non c’erano più dei sentimenti. Denise è stata una bimba voluta anche da mio figlio che desiderava una sorella, tra loro ci sono sette anni di differenza. Denise aveva un feeling particolare. Determinate cose in passato andavano chiuse. Noi cerchiamo Denise viva”.
“Aspettiamo questo miracolo che un giorno possa venire davanti casa nostra. Io mi divertivo con lei, la portavo a spasso, a mangiare. Io l’ho vista quella mattina, era con il nipote di Piera in macchina, stavano andando a comprare dei cornetti, lei mi ha visto…Ci siamo mandati dei bacetti. Mi conosceva come Giovanni, come fosse un conoscente, anche se molto spesso mi chiamava papà” ha detto Piero Pulizzi.
Piera Maggio ha poi anche ricordato di come l’uomo si prendesse cura di Denise Pipitone: le comprava dei vestiti, le aveva anche comprato l’abito di Carnevale da principessa. Solo dopo durante il processo di primo grado hanno scoperto che la figlia di Piero Pulizzi aveva scoperto tutto perchè leggeva i messaggi che la madre di Denise e il suo compagno si scambiavano.