Persone Scomparse

Si chiama Allen il bambino scomparso da Ventimiglia: ricerche ancora in corso, sequestrata un’auto

Il piccolo Allen sembra essere davvero scomparso nel nulla: si è cercato per tutta la notte, sequestrata anche un'auto

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LATTE (IMPERIA) – Proseguono senza sosta le ricerche di Allen Bernard Ganao, il bambino di cinque anni scomparso venerdì sera mentre si trovava con la famiglia nel campeggio “Por La Mar”, nella zona di Latte, frazione di Ventimiglia. Il piccolo, che indossa una maglietta bianca e pantaloncini verdi, si sarebbe allontanato mentre il padre era intento a montare la tenda. In un primo momento si era data la notizia della scomparsa con un altro nome, si era parlato di Alain. Il piccolo invece si chiama Allen.

Allen scomparso, un testimone sotto esame: la testimonianza e i sospetti

Un uomo, portato in caserma perché ritenuto l’ultima persona ad aver visto Allen, ha raccontato agli inquirenti di averlo notato vicino al suo terreno. Secondo la sua versione, avrebbe sentito il bimbo chiamare “papà, papà” e per questo lo avrebbe accompagnato fino al bivio sulla strada, dove poi lo avrebbe lasciato da solo. Il testimone ha parlato anche di uno spostamento in auto, dettaglio che ha spinto le autorità a sequestrare il veicolo, ora al vaglio degli esperti per rilievi più approfonditi.

I cani molecolari portano a casa del testimone

Particolarmente rilevante l’intervento dei cani molecolari, che avrebbero seguito le tracce del piccolo fino alla casa dell’uomo, ignorando invece la direzione verso il bivio, come raccontato dal testimone. La perquisizione dell’abitazione non ha finora portato a esiti concreti, ma ha rafforzato i sospetti degli investigatori. All’interno della villa, dotata di piscina, sono intervenuti anche i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, che hanno ispezionato le acque torbide senza trovare tracce del bambino.

Ricerche su larga scala: droni, altoparlanti e appelli

La zona attorno al campeggio è stata setacciata tutta la notte grazie all’impiego di unità cinofile, droni con termocamere e visori notturni (Sapr), e dei Tas, che stanno mappando le aree già perlustrate e quelle ancora da esplorare. Decine di volontari, oltre a protezione civile e carabinieri, si sono uniti alle ricerche.

Allen è affetto da autismo e potrebbe non rispondere agli stimoli vocali dei soccorritori, rendendo ancora più complicate le operazioni. Per questo, le squadre hanno diffuso per le strade una registrazione della voce della madre che chiama il figlio. In parallelo, viene trasmessa anche la canzone preferita del bambino, con la speranza che possa riconoscerla e dare un segnale.

L’appello delle autorità

Le forze dell’ordine invitano chiunque abbia visto qualcosa, anche solo un dettaglio, a contattare immediatamente i carabinieri. Ogni minuto è prezioso per ritrovare Allen e riportarlo alla sua famiglia.

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