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Esclusiva su Giallo, caso Vannini: Izzo avrebbe avuto una relazione con il pm che ha condotto le indagini

Caso Marco Vannini ultime notizie: Vannicola lancia nuove accuse contro Izzo e parla di una presunta relazione tra lui e una pm

Nuova esclusiva sul settimanale Giallo in merito al caso Marco Vannini. Sulla rivista di Cairo editore infatti, questa settimana si può leggere un lungo approfondimento, a cura di Gianpietro Fiore, con delle clamorose dichiarazioni di Davide Vannicola. L’artigiano che ha rivelato dopo quattro anni quello che sarebbe stato il racconto fatto da Izzo poco tempo dopo l’omicidio di Marco, avrebbe aggiunto, in sede di interrogatorio, altri dettagli che riguarderebbero il coinvolgimento del Carabiniere in questa vicenda. Vannicola avrebbe raccontato a chi indaga, che Izzo, era legato sentimentalmente, a una persona vicina alle indagini. Ovviamente, questa è la versione raccontata da Vannicola che nelle sedi opportune si assumerà la responsabilità di quanto raccontato.

Nella sua intervista per Storie Maledette, Antonio Ciontoli, dicendo la sua sulle parole di Vannicola, lo aveva definito un millantatore ( leggi qui per approfondire).

Ma vediamo quelle che sarebbero state le parole dell’uomo di fronte a chi indaga sul caso.

DAVIDE VANNICOLA SUL CASO VANNINI: IZZO LEGATO ALLA PM CHE INDAGAVA

Riportiamo dal numero di Giallo in edicola questa settimana:

Tra le cose che ho segnalato per iscritto e di cui ho parlato al procuratore capo di Civitavecchia quando sono stato sentito come persona informata sui fatti, c’è anche la relazione sentimentale che il maresciallo Izzo ha avuto per diversi anni con il pubblico ministero che ha condotto le indagini sull’omicidio di Marco Vannini. Posso dirlo con certezza: i due stavano insieme anche quando è avvenuto l’omicidio di Marco. È stato lo stesso maresciallo Izzo, quando eravamo amici, a confidarmelo. A ogni buon modo, questa vicenda è nota e conosciuta da diverse persone. A conferma di quanto ho detto, ho invitato a testimoniare anche la moglie del maresciallo Izzo, la signora Pierina, e un sottufficiale della Guardia di Finanza, allora in servizio presso la sezione di polizia giudiziaria della Procura. Questa informazione relativa alla relazione tra i due è molto importante per dare delle risposte ad alcuni passaggi dell’inchiesta sulla morte del povero Marco e far comprendere meglio perché alcuni fatti sono andati in un certo modo”

Il supertestimone Davide Vannicola parla a ruota libera e, oltre ad aver detto di aver saputo dall’ex amico Roberto Izzo che a sparare a Marco Vannini non è stato Antonio Ciontoli ma suo figlio Federico, in Procura avrebbe riferito anche di una presunta relazione clandestina tra l’ex comandante della stazione dei carabinieri di Ladispoli e la pm della Procura di Civitavecchia.

Davide Vannicola, ascoltato da chi indaga su questa vicenda, ha confermato la versione dei fatti data davanti alle telecamere. Izzo gli avrebbe detto che a sparare a Marco sarebbe stato Federico Ciontoli. Ricordiamo che Izzo e Ciontoli hanno smentito questa eventualità e sperano che la giustizia faccia chiarezza su questa vicenda. Non è dato sapere però, per quale motivo, Vannicola, avrebbe dovuto inventarsi una cosa simile.

SU GIALLO LA RISPOSTA DI IZZO ALLE NUOVE ACCUSE DI VANNICOLA-LEGGI QUI

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