Lovati conferma tutto su Garlasco: “A Vigevano si sapeva dell’omicidio al mattino”
L'avvocato Massimo Lovati non arretra e ribadisce la sua posizione: a Vigevano si parlava alla fiera dell'omicidio di Garlasco prima di mezzogiorno. Queste le ultime news sul caso
Come è possibile che la mattina del 13 agosto a Vigevano si sapeva ancora prima delle 12 che Chiara Poggi era stata uccisa? Se lo chiedono tutte le persone che hanno ascoltato le parole di Massimo Lovati, l’avvocato di Andrea Sempio, in questi ultimi due giorni. Come si chiedono anche come mai il legale, si sia ricordato solo ora di mettere in evidenza questo dettaglio. Neppure Alberto Stasi sapeva che Chiara Poggi era stata uccisa, visto che si reca a casa della fidanzata dopo le 13 e dunque, come è possibile che a Vigevano, alle 11,30 tra le bancarelle, si parlasse di un omicidio?
L’avvocato Lovati con queste sue dichiarazioni vuole lasciar intendere che forse, chi ha ucciso Chiara, ha messo anche in giro la voce? E come mai non si sapeva a Garlasco ma si sapeva a Vigevano? L’avvocato è convinto del suo ricordo tanto da ribadirlo anche nel corso della puntata di Pomeriggio 5 del 10 luglio 2025.
Lovati e le voci alle bancarelle di Vigevano
“Circolava questa voce” ripete Massimo Lovati nello studio di Pomeriggio 5 News rispondendo alle domande di Alessandra Viero. “Io me lo ricordo perchè ho dei tasselli di memoria…Prima di tutto io sono nato il 13 agosto, poi io quel giorno ero nello studio, io ero lì, la fiera si celebra il 13 agosto, io andando a curiosare tra le bancarelle ho sentito che aleggiava questa voce, verso le 11,30 mezzogiorno…” ha aggiunto l’avvocato Lovati.
“Per me questo è un ricordo, però tassellati da elementi che mi fanno pensare che sia un ricordo genuino” ha continuato il legale di Andrea Sempio ribadendo dunque la sua posizione, senza spostare di una virgola quanto aveva detto a Zona Bianca.
Sono davvero tante le perplessità perchè nel corso degli anni, si è anche preso in considerazione che Chiara Poggi sia stata uccisa intorno alle 11 e dunque, come è possibile che neppure mezz’ora dopo, a Vigevano, alla fiera, si parlasse di quello che era successo a Garlasco?
Purtroppo ancora una volta le dichiarazioni di uno dei protagonisti di quello che è stato definito il “Garlasco show” alimentando anche le teorie di chi sui social ormai da mesi, si pensa investigatore, capace di poter risolvere il caso al posto di chi indaga. Comprensibile in parte che questo accada, visto che le novità, che spesso arrivano dai legali e non da chi indaga, non mancano mai. Come nel caso delle parole di Lovati.