Possibile femminicidio ad Ancona: donna trovata morta in casa, è caccia all’ex marito
Le ultime notizie da Ancona dove potrebbe essersi consumato l'ennesimo femminicidio nel nostro paese
Le ultime notizie da Ancona ci raccontano di un altro possibile femminicidio nel nostro paese. Un’altra donna trovata morta, probabilmente uccisa dal suo ex marito. Un silenzio innaturale aleggiava, ieri mattina, in via Garibaldi a Pianello Vallesina. Dietro la porta di un appartamento anonimo, un dramma già consumato: il corpo senza vita di una donna di 50 anni, M.S., macedone, è stato scoperto intorno alle 10:30 del 3 dicembre. Secondo i primi accertamenti — riferiscono i colleghi di AnconaToday — la vittima sarebbe stata brutalmente picchiata a sangue.
La notizia ha attraversato il piccolo centro dell’Anconetano come un colpo di vento gelido, lasciando un senso di sgomento e urgenza. L’ex marito, connazionale della donna, è da ore irreperibile. I carabinieri lo stanno cercando senza sosta.
Le ultime notizie da Ancona
La 50enne viveva da tempo in Italia. Il suo cadavere è stato rinvenuto all’interno dell’abitazione dove, nonostante la separazione, aveva ripreso a convivere con l’ex marito. Un ritorno sotto lo stesso tetto che ora assume contorni inquietanti e che potrebbe raccontarci dell’ennesimo femminicidio nel nostro paese.
Secondo le prime informazioni raccolte, l’uomo non si sarebbe presentato al lavoro il 3 dicembre. Una circostanza anomala che ha insospettito il titolare dell’azienda in cui il sospettato è impiegato come operaio. È stato proprio lui, recatosi a casa dell’uomo per sincerarsi della sua assenza, a ritrovarsi davanti le pattuglie dei carabinieri già in intervento.
Gli investigatori stanno ricostruendo le ultime ore della vittima, mentre prosegue la caccia all’uomo, ritenuto al momento la persona maggiormente sospettata per la violenza mortale.
La storia tra i due coniugi era già stata attraversata da episodi di aggressioni e denunce. A luglio l’ex marito aveva patteggiato una condanna a dieci mesi, dopo che in aprile era stato arrestato per aver rincorso la moglie minacciandola di morte. In quell’occasione la donna era riuscita a rifugiarsi dai vicini, lanciando l’allarme in tempo. L’uomo era stato posto ai domiciliari, misura poi aggravata dal Gip con la custodia in carcere dopo ripetute violazioni.
Ma il loro passato recente racconta anche un altro episodio, avvenuto a inizio anno: secondo quanto denunciato dalla vittima, l’uomo avrebbe sfondato il parabrezza dell’auto in cui la coppia stava discutendo, procurandole lesioni.
Un filo rosso di violenze mai del tutto spezzato, che oggi si intreccia con un’ipotesi terribile: quella di un’escalation culminata nell’omicidio. I carabinieri stanno battendo la zona e monitorando contatti e spostamenti del sospettato, che potrebbe ancora trovarsi nelle Marche o aver tentato di allontanarsi. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Ancona, mentre si attende l’esito dell’autopsia per definire con precisione la dinamica e l’orario della morte.
Nel frattempo Pianello Vallesina resta sospesa, come se la cronaca avesse improvvisamente bucato il velo della quotidianità rivelando la fragilità di ciò che sembrava normale. Queste al momento le ultime notizie da Ancona.