La commissione europea si prepara per l’addio alle monetine
Diremo addio alle odiose monetine da 1 e 2 centesimi? La commissione Europea valuta le possibili soluzioni
A 11 anni di distanza dalla nascita, pare possibile che assisteremo all’estinzione delle tanto discusse monetine da 1 e 2 centesimi di euro; la Commissione Europea infatti sta vagliando anche questa fra le possibili misure per contenere gli sprechi che l’emissione di questo taglio di valuta ha causato. Secondo le ultime analisi, il rapporto fra costo di fabbricazione e valore reale delle monete penderebbe decisamente a sfavore, con una conseguente perdita economica complessiva di 1,4 miliardi di euro per i Governi dell’Unione Europea, aggravata anche dall’essere perlopiù dimenticate in tasca o nei salvadanai, ulteriore riprova della loro inutilità.
In Europa ce ne sarebbero in circolazione 137 a testa per ciascuno dei quasi 350 milioni di cittadini dell’Unione, ovvero 45,8 miliardi di pezzi, la cui scomparsa secondo la Commissione potrebbe portare a reazioni preoccupate del pubblico che potrebbe interpretare la cosa come una spinta ad un ulteriore aumento dei prezzi e che si vedrebbe in qualche modo privato del salvagente psicologico delle numerose offerte di supermercati e simili, vedi alla voce “macchina da caffè a 29,99” e tutto il resto delle proposte appositamente studiate per accattivarsi il bisogno di risparmio della gente. Secondo il vicepresidente della Commissione Olli Rehn, a fronte di una serie di primi colloqui con le parti in causa: associazioni di consumatori, banche centrali e tesorerie, le soluzioni possibili sono 4: 1) lasciare le cose come stanno, in barba allo spreco; 2) una nuova emissione, con materiali diversi o maggiore efficienza produttiva e costi ridotti; 3)ritiro e stop dell’emissione immediati e perdita di corso legale 4) lenta dissolvenza, con stop immediato della produzione, ma senza ritiro e perdita di corso legale. Ora secondo Rehn, continueranno le consultazioni con le parti in causa, per vedere di trovare la soluzione migliore possibile.
Matteo Borile
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News