San Paolo, rischio contagi: abbracci proibiti in chiesa durante la GMG
A causa dei nuovi contagi del virus h1n1, in Brasile si adottano precauzioni in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù
Drastico provvedimento della Conferenza Episcopale Brasiliana, che ha vietato, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a San Paolo, sia gli abbracci tra i fedeli che la somministrazione dell’ostia direttamente in bocca, che da ora in poi verrà passata da mano in mano. La decisione è stata presa in seguito all’aumento dei contagiati del virus influenzale h1n1, che in Sudamerica si sta espandendo in modo preoccupante.
C’è tensione in Brasile a pochi giorni dall’inizio della Confederations Cup, torneo calcistico che vede impegnata anche la Nazionale di Prandelli. Le migliaia di persone che accorreranno al santuario dell’Aparecida a San Paolo dal 23 al 29 giugno, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, non potranno scambiarsi abbracci, ma solo gesti di pace attraverso la stretta di mano. La misura cautelativa è stata presa in seguito all’aumento delle vittime e dei contagi del temibile virus h1n1: il Ministero della Salute ha diffuso la notizia che dei 66 decessi registrati in tutto il paese, 55 provengono esclusivamente dalla regione di San Paolo. Già molti parroci delle diocesi brasiliani avevano smesso di somministrare le ostie direttamente sulle bocche dei fedeli, preferendo la distribuzione sulle mani. Le persone che sono state colpite dal virus in Brasile ora ammontano a 591, numero destinato ad aumentare, se non si prenderanno drastiche misure preventive. Questa vicenda mette in grande difficoltà la nazione carioca, in trepidante attesa per la Confederations Cup e la Giornata Mondiale della Gioventù, eventi che porteranno numerosissimi visitatori da tutto il mondo. Non è nulla se si pensa che per l’anno prossimo in Brasile sono previsti i mondiali di calcio e le olimpiadi.
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