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Armadillo-T: la macchina elettrica che si ripiega su se stessa

Una volta parcheggiata la macchina può dimezzare le sue dimensioni: come risolvere il problema del parcheggio nelle grandi città senza stressarsi e inquinare l'ambiente


Lo sapevate che una gran parte dell’anidride carbonica che inquina la nostra atmosfera viene prodotta dalle macchine ferme in coda nel traffico o nella spasmodica ricerca di un parcheggio nelle zone particolarmente affollate come il centro della città? A parlarne sono i ricercatori dell‘Istituto di Scienza e Tecnologia avanzata (KAIST), che si trova in Corea. La soluzione? Una macchina elettrica in grado di ripiegarsi su se stessa; in più il fatto di essere un’automobile ad elettricità la rende anche una macchina amica dell’ambiente. Il suo nome? Armadillo-T.

Da cosa deriva il nome? Dall’animale sudamericano al quale si sono ispirati i progettatori del curioso veicolo: l’armadillo infatti in caso di pericolo si ripiega su se stesso ritraendosi all’interno del suo guscio. Stessa cosa può fare questa macchina. Una volta trovato un posticino che per qualsiasi altra vettura non può considerarsi un parcheggio, sarà sufficiente dare le giuste indicazioni alla nuova macchina elettrica Armadillo-T per farla ripiegare su se stessa. L’auto è infatti in grado di ridurre la propria lunghezza originale passando da una lunghezza di  2,8 metri a quella di 1,65 metri, quasi la metà, quando si ripiega.

Pilotato con lo smarphone  poi l’Armadillo-T può ruotare poi di 360 gradi per permettere al guidatore di parcheggiare la vettura elettrica con più facilità sfruttando anche gli spazi più piccoli.

A guidare lo studio che ha portato poi alla progettazione e alla costruzione del bizzarro quanto risolutivo veicolo è stato il professore associato In-Soo Suh, della Scuola di Dottorato per il trasporto verde al KAIST , che ha dichiarato: “L’Armadillo può essere una delle alternative per la mobilità in città. E’ ideale per i servizi urbani, come il car-sharing, la visita delle zone turistiche o la mobilità in edifici di grandi dimensioni”.

La macchina è dotata di quattro motori che sono posizionati in prossimità delle ruote e che si ritraggono con nel momento in cui la macchina si ripiega in se stessa. La batteria agli ioni di litio della capacità di 13,6 kWh è invece posta all’interno della zona anteriore della rivoluzionaria vettura.



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