Parma, la casa di Verdi potrebbe finire in mani straniere
Palazzo Orlandi, la cada che fu del compositore Giuseppe Verdi, è in vendita. Potrebbe finire in mani straniere
La casa di Verdi potrebbe finire in mani straniere. L’abitazione di Giuseppe Verdi è in vendita, e ad acquistarla potrebbero essere degli stranieri. Si trova a pochi chilometri da Parma la dimora del Cigno di Busseto. A quanto pare, nessuno si sarebbe proposto di acquistarla. E così la proprietà ha messo la vendita di Palazzo Orlandi nelle mani di Héra International Real Estate. Quest’ultima società generalmente si occupa della vendita di immobili in Paesi quali Cina e Russia.
E in un periodo in cui si parla di “Italia in vendita” questa non è altro che la ciliegina sulla torta. Chiaramente la società, d’accordo con gli eredi di Verdi, cercherà di indirizzare la vendita in Italia, affinché non finisca in mani straniere. Purtroppo però, qualora nessuno decidesse di acquistarla, a questo punto potrebbe finire in mani straniere.
Una grande perdita per il patrimonio italiano. Infatti Palazzo Orlandi si trova nel centro di Busseto, ed è un edificio neoclassico. Giuseppe Verdi lo acquistò nel 1845, per poi viverci a partire dal 1849 con quella che poi diventò la sua seconda moglie: la cantante lirica Giuseppina Strepponti. In questa dimora Verdi compose Rigoletto, Luisa Miller, Stiffelio e il Trovatore. La moglie mise in vendita il palazzo nel 1888, per dare i soldi ad una pensione di poveri. Questa abitazione era poi divenuta un museo, chiuso per le elevate spese. Gli Orlandi, prima di vendere, hanno provato a raccogliere fondi al fine di aprire il palazzo al pubblico a seguito di ristrutturazioni dell’immobile, ma senza successo.
E così ora la casa di Verdi andrà in vendita, e potrebbe finire in mani straniere.
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