Ecco i cartelloni pubblicitari che riconoscono chi li guarda
Arrivano i cartelloni pubblicitari che riconoscono chi li guarda e sono in grado di fare offerte mirate in base al genere e all’età
Il marketing va di pari passo con la tecnologia. La pubblicità su internet sta raggiungendo le massime vette della personalizzazione, ma ora arrivano anche i cartelloni pubblicitari interattivi che riconoscono chi li guarda. Accade in Gran Bretagna, dove la catena di supermercati Tesco lancerà nuovi cartelloni pubblicitari capaci di riconoscere uomini, donne, giovani e anziani in tempo reale per fornire pubblicità mirata. La cosa avviene già su internet. In base alle ricerche che facciamo sui motori di ricerca e su Ebay, riceviamo la pubblicità su misura. Se infatti cerchiamo spesso un televisore sul web, negli spazi pubblicitari ci verranno mostrate tutte le informazioni riguardanti le offerte delle tv. La questione riguarda i cosiddetti “dati sensibili” e la giurisprudenza si sta interrogando sulla liceità di questo marketing selvaggio poiché fatto senza il nostro consenso. Tuttavia, in Inghilterra, potrebbe iniziare una rivoluzione: tra una settimana arrivano i cartelloni pubblici interattivi in grado di riconoscere chi li guarda e fornire pubblicità mirate. Una manna dal cielo per gli inserzionisti. Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta. I cartelloni sono schermi Lcd con microtelecamere capaci di scansionare il viso di chi li guarda. Un software, sviluppato dalla britannica Amscreen riconoscerà sesso ed età approssimativa di chi osserva, cambiando la pubblicità visualizzata. Dunque, se più persone osservano lo stesso spazio pubblicitario, non tutti vedranno la stessa cosa. La notizia ha fatto scalpore perché il Regno Unito è uno dei Paesi europei con il più alto numero di telecamere nelle strade e nei negozi. Gli inserzionisti assicurano che nessun dato sarà memorizzato o utilizzato per altri fini. Tuttavia la questione se può far felici taluni, preoccupa molti altri. A ogni modo dovremo attendere ancora una settimana per il lancio definitivo dei cartelloni interattivi che riconoscono chi li guarda per fornire pubblicità mirata. Se avranno successo, c’è da scommetterci, ben presto li vedremo in tutto il mondo industrializzato.
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