Notizie Strane

Scopriamo gli effetti del Prozac: la droga degli artisti

Ecco svelati gli effetti del Prozac: la controversa droga usata dagli artisti per trovare l'ispirazione


Non esistono regole che spiegano come trovare l’ispirazione. Tuttavia, si sa, la droga purtroppo è sempre stata una componente molto in voga negli artisti, per raggiungere lo stadio massimo della creatività. Scopriamo gli effetti provocati dal Prozac, una di quelle più utilizzate per adempiere allo scopo. Se nei secoli scorsi era frequente il ricorso all’oppio, oggi per trovare l’estro ci si affida al Prozac. Il quotidiano britannico The Guardian dedica al farmaco antidepressivo un lungo articolo, che spiega come le pastiglie di fluoxetina siano diventate un aiuto diffuso per gli artisti in cerca di creatività. Immesso sul mercato esattamente 25 anni fa, per curare forti stati di depressione, oggi il farmaco è utilizzato da 40 milioni di persone al mondo. E, purtroppo, non solo per curare gli stati depressivi, ma anche per raggiungere quello stato che l’elettroencefalografia denomina “Onde Theta”. Ovvero il massimo livello di creatività, che è a scapito di chi subisce una sorta di dormiveglia, in cui la fantasia riesce a sfogarsi. Prescritto dai medici come tranquillante nei casi di ansia, la sua efficacia è dovuta alla sua azione di inibitore selettivo della ricaptazione di serotonina sui neuroni centrali. Esiste persino una variante della pillola per cani. Inoltre, tempo fa esisteva un gruppo musicale che aveva preso in prestito il nome di questo farmaco. Secondo i medici, il Prozac sarebbe in grado di creare quello stato di tranquillità interiore necessaria alla produzione artistica. Se alcuni affermano di trovarsi meglio a lavorare quando sono infelici, altri affermano di prediligere uno stato di felicità per ottenere maggiori risultati. Proprio questi ultimi sono soliti utilizzare questo farmaco, conosciuto anche come la droga degli artisti. Dunque, uno degli effetti principali di questa pillola è quello di migliorare lo stato d’animo interiore di chi lo assume. Molti i nomi noti di artisti che non hanno nascosto di farne uso: Michael Jackson, Sheryl Crow, Olivia Newton-John e Robbie Williams sono solo alcuni di loro. Ma non tutti gli effetti sono positivi. La calma indotta dal Prozac in modo artificiale, che a taluni crea giovamento, per altri risulta deleteria. Questo perché l’eccessiva calma interiore non permette di trovare l’estro necessario alla produzione artistica, e questo fa sì che cerchino di fare cose emozionanti per ritrovare il caos dentro di sé necessario. Insomma, pregi e virtù gli effetti del Prozac, che come ogni farmaco andrebbe usato con parsimonia e dopo un consulto medico. A ogni modo, questa è la droga degli artisti, e molti hanno affermato di averne avuto bisogno per ritrovare la creatività perduta.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.