Ecco qual è il giorno peggiore della settimana: non è il lunedì
Abbiamo sempre pensato che il lunedì fosse il giorno peggiore della settimana. Ci sbagliavamo. Ecco qual è secondo una recente ricerca inglese
Tutti pensano che sia il lunedì il giorno peggiore della settimana. Non è così. Pensando a qual è tra i sette il più brutto, tutti sono soliti pensare al lunedì poiché ci si riprende dalle sbornie del week end e dal relax. Tornare a lavoro, a scuola, ecc. è considerato come una rottura di scatole, eppure contrariamente ai luoghi comuni, il giorno più infelice e più odiato di tutta la settimana lavorativa non è il lunedì. Il giorno peggiore della settimana è il martedì. A stabilire qual è tra i 7 è stata una recente indagine condotta, via iPhone, dall’università inglese “London School of Economics”. Il 53% del campione intervistato, composto da 22mila persone, si è dichiarata uniforme nel giudicare il martedì come il peggior giorno della settimana. La causa sarebbe da addebitare alla grande mole di lavoro (25%), seguita dagli screzi con il capoufficio (12%). Insomma, il lunedì sono tutti un po’ stanchi e ancora poco concentrati per avere voglia di discutere o di caricarsi di lavoro, e così tutto viene scaricato sul giorno seguente. Infatti, la maggior parte degli intervistati ha confessato di trascorrere gran parte del primo giorno della settimana a raccontare ai colleghi del week end, aggiornare il blog, postare foto e chattare su Facebook. Il tutto perché mentalmente ancora legati alla domenica e con la promessa interiore di rimandare al giorno seguente il carico di lavoro. Ecco dunque qual è il giorno peggiore della settimana. Il martedì e non il lunedì, contrariamente a quanto pensato da tutti. Fate caso anche voi se quanto stabilito dalla ricerca è vero e se provate più fatica il giorno seguente a quello di inizio della settimana o se è stato solo un caso. Certo è che il campione intervistato è molto grande per essere considerata una semplice coincidenza. Se state pensando a quale giorno di ferie prendervi, ora sapere qual è la scelta giusta.
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