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Barbara Palombelli arrivano le scuse ma ribadisce alcuni concetti che a suo dire non sono stati compresi

Le scuse di Barbara Palombelli arrivano ma la conduttrice ribadisce alcuni concetti che a quanto pare a suo dire, non abbiamo ben compreso

Si era detta intenzionata ad agire per vie legali, aveva parlato di una vera e propria macchinazione contro di lei. Di una parte del suo discorso presa e usata a piacimento da chi voleva fare polemica. Aveva accusato molti giornalisti di aver usato il suo nome accostandolo a chi non è dalla parte delle donne. Oggi Barbara Palombelli si scusa per quello che è successo e probabilmente era la sola cosa che avrebbe dovuto fare sin dal primo momento. Perchè davvero nessuno ha pensato che la giornalista non si volesse opporre alla violenza in generale, che volesse giustificare un omicidio ( non necessariamente un femminicidio). Abbiamo quasi tutti, fatto notare che le frasi usate dalla conduttrice di Forum non andavano bene, potevano essere usate da chi davvero fa della violenza il suo mantra, come un modello da seguire. E’ stato tutto un grande equivoco, lo vogliamo credere e ben sperare, perchè ha ragione la Palombelli quando dice che la sua storia parla per lei e per tutto quello che ha fatto. Questa vicenda si doveva chiudere con delle scuse molto prima, non con dei tentativi mal riusciti di spiegare qualcosa che non poteva essere spiegato, tutto qui.

Le scuse di Barbara Palombelli

Non mi sono spiegata bene e mi sono scusata, la colpa è soltanto mia, non ho autori e né cartelli e dunque mi assumo tutta la responsabilità per ciò che ho detto″ ha detto la conduttrice di Forum nella trasmissione ‘No stop news’ di Radio 102,5.

Questo era stato il discorso fatto dalla Palombelli

In molti hanno capito il senso di ciò che volevo intendere e ho ricevuto molti attestati di solidarietà – dichiara la giornalista – Ciò che sottolineavo è che è importante comprendere cosa accade prima del femminicidio, se qualcosa si può arginare prima di questo evento fatale. Dobbiamo chiederci cosa succede se il tuo amore diventa il tuo aggressore o il tuo assassino, quali comportamenti possiamo bloccare prima che la rabbia diventi violenza″. Con queste parole la Palombelli non è che abbia cambiato molto la sua posizione. Perchè va ribadito ad alta voce: nessun comportamento di un uomo o di una donna può giustificare la violenza. Non è che se un uomo torna tutti i giorni a casa e lascia le scarpe sporche in camera da letto sua moglie può essere esasperata e arrivare a dargli una mazza da baseball in testa. E con queste frasi, si porta la gente a pensare a questo. Non sono i comportamenti altrui che fanno scaturire la rabbia e la violenza, comprendiamolo.

La giornalista ha continuato: “Moltissimi di loro arrivano a togliersi la vita il tema vero è che tipo di rapporto si instaura fra vittima e carnefice e parlare di questo può evitare altre vittime″.

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